(Reuters) - Avvio di seduta incerto a Wall Street, che ieri ha registratola peggiore performance dell'anno, mentre gli investitori attendono i verbali della riunione di politica monetaria dellaFederal Reserve per avere nuovi indizi sulla traiettoria dei tassi di interesse.
La borsa statunitense ha perso oltre il 2% ieri dopo che un rimbalzo dell'attività economica a febbraio ha alimentato i timori che i tassi di interesse possano rimanere alti più a lungo.
I verbali della riunione della Fed del 31 gennaio-1 febbraio, in agenda per le 20,00, dovrebbero mostrare in maniera dettagliata l'ampiezza del dibattito in seno alla banca centrale statunitense in merito al percorso di rialzo dei tassi.
Il presidente della Fed di St. Louis James Bullard ha detto che la Fed deve portare l'inflazione verso il target del 2% quest'anno per evitare che si ripetano scenari come quello degli anni '70, quando i tassi dovettero essere alzati ripetutamente.
Gli operatori del mercato monetario si aspettano che i tassi raggiungano un picco del 5,35% entro luglio e si mantengano su questi livelli fino alla fine del 2023.
Gli indici principali, partiti in lieve rialzo, hanno velocemente invertito la rotta. Alle 16,30 il Dow Jones Industrial Average perde lo 0,17% a 33.071,87 punti, l'S&P 500 cede lo 0,29% a quota 3.986,66 e il Nasdaq Composite è in ribasso dello 0,14%, a 11.481,19 punti.
Tra i singoli titoli, bene PALO ALTO NETWORKS che balza dell'11% dopo aver rivisto al rialzo le previsioni sugli utili annuali.
COSTAR GROUP perde il 5,8% dopo aver reso noto di non essere più in trattativa per l'acquisto di Move Inc, proprietario di Realtor.com, da News Corp e aver previsto ricavi deludenti per il primo trimestre.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Sabina Suzzi)