📖 Guida agli utili Q2: scopri i titoli ProPicks dell'AI pronti per il salto dopo la trimestraleLeggi ancora

Investimenti di private equity per 4,5 trilioni di dollari in fondi di riserva

Pubblicato 20.07.2024, 10:00
© Reuters.

Le società di private equity hanno accumulato una quantità significativa di capitale per un totale di 4,5 trilioni di dollari. Morgan Stanley (NYSE:MS) riferisce che questa somma comprende circa 800 miliardi di dollari per i gestori di asset alternativi che rientrano nel suo ambito di ricerca, pari a circa il 25% dell'importo medio degli asset gestiti.

Gli analisti della banca indicano che questi 4,5 trilioni di dollari di capitale non speso simboleggiano una notevole capacità di acquisizione, equivalente a circa 9 trilioni di dollari di investimenti potenziali.

Nonostante il periodo di riduzione dell'attività di transazione, Morgan Stanley osserva che i gestori di private equity stanno mostrando segni di fiducia e sono pronti a investire questo capitale, concentrandosi su quattro strategie principali.

1) Espansione nel credito privato: i gestori di private equity stanno approfittando del favorevole contesto creditizio per cercare prospettive di investimento interessanti che bilancino rischio e rendimento, osservano gli analisti.

Ciò comprende finanziamenti garantiti da attività e varie collaborazioni con le banche.

"Continuiamo a trovare opportunità emergenti nella collaborazione con le banche che coinvolgono la vendita di portafogli di attività, operazioni relative al capitale regolamentare e accordi per future operazioni continuative", hanno commentato nella loro analisi.

2) Offerta di soluzioni di capitale: Le società stanno introducendo sul mercato una serie di opzioni di finanziamento, tra cui transazioni secondarie guidate da soci accomandanti/general partner, fondi progettati per investimenti continuativi e capitale versatile. La forte domanda di rifinanziamento spinge le aziende a fornire soluzioni finanziarie strutturate che fungono da misura provvisoria fino al calo dei tassi di interesse.

3) Investire in aree di rottura del mercato: I gestori di private equity investono con attenzione in settori del mercato attualmente in crisi e che offrono valutazioni interessanti, soprattutto nel settore immobiliare in difficoltà. Morgan Stanley sottolinea che i valori immobiliari, vicini ai minimi storici, offrono opportunità di investimento in settori quali magazzini, alloggi per studenti, affitti residenziali e logistica della catena di approvvigionamento.

4) Concentrarsi su temi di investimento a lungo termine con un forte potenziale di crescita: Infine, i gestori si concentrano su temi d'investimento duraturi che dovrebbero registrare una crescita costante e avere effetti positivi a lungo termine. Tra questi vi sono la transizione verso le energie rinnovabili, le strutture di archiviazione dati, l'intelligenza artificiale, le infrastrutture digitali e la logistica della catena di approvvigionamento.

Attualmente i mercati stanno vivendo cambiamenti fondamentali, come il Giappone, che sta uscendo da molti anni di deflazione dei prezzi e sta assistendo a un maggiore coinvolgimento degli azionisti.

"Questo sta incoraggiando le aziende a riconsiderare i loro piani strategici e il loro portafoglio di attività, il che potrebbe portare alla vendita di attività controllate che non sono centrali per le loro attività principali, nonché alla conversione di società quotate in borsa in società private", hanno spiegato gli analisti.

Morgan Stanley mantiene una visione ottimistica sulla crescita sostenuta dei mercati privati. Tale crescita dovrebbe essere sostenuta dall'allocazione di maggiori fondi da parte degli investitori, dall'introduzione di prodotti finanziari innovativi e dall'ampliamento dell'accesso a questi mercati, che si prevede sosterranno la crescita della classe di attivi a un tasso a due cifre nei prossimi cinque anni.

"Nel breve termine, ci aspettiamo una ripresa ciclica del numero di transazioni che accelererà lo slancio dei mercati privati, portando a una ripresa degli utili legata a un aumento delle commissioni di transazione e di performance". La ripresa prevista dovrebbe favorire gli sforzi di raccolta di fondi grazie a un migliore flusso di cassa restituito agli investitori.

Gli analisti prevedono condizioni più favorevoli per gli investimenti nel prossimo futuro, grazie al miglioramento delle condizioni di finanziamento, alla necessità di investire il capitale inattivo e a una gamma crescente di opzioni di investimento interessanti.


Questo articolo è stato prodotto e tradotto con l'assistenza di AI e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri Termini e condizioni.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.