MILANO (Reuters) - Piazza Affari riesce a chiudere la seduta con segno positivo nonostante la delusione del mercato dopo le indicazioni della Bce sulla politica monetaria e grazie al balzo del greggio a seguito del positivo dato sulle scorte Usa.
"Il mercato è stato in qualche modo deluso dalla Bce oggi in quanto non vi è stata un'estensione del QE. Draghi è andato oltre affermando che un'estensione del QE non è stata discussa in quanto i cambiamenti nelle previsioni non sono abbastanza sostanziale da garantire qualsiasi azioni", commenta Mitul Patel, responsabile dei tassi per Henderson Global Investors.
** L'indice FTSE Mib ha chiuso in rialzo dello 0,48%, l'Allshare dello 0,43%. Deboli Francoforte e Parigi, in tenuta Londra. Volumi per un controvalore di 2,32 miliardi di euro.
** ENI (MI:ENI) balza dell'1,08% e trascina il mercato sulla scia del balzo del greggio. Le scorte settimanali negli Usa sono scese di 14,5 milioni di barili contro attese per un incremento di 200 mila.
** Tra bancari positivi spiccano i rialzi MPS (MI:BMPS) (+3,65%) e UNICREDIT (+2,06%). La banca senese beneficia della promozione di Morgan Stanley (NYSE:MS) a 'equal weight' anche se la motivazione sta nel fatto che l'incertezza sul futuro rende difficile esprimere un giudizio. Per UniCredit (MI:CRDI) un trader afferma che già si comincia a ragionare in ottica concambi del prossimo aumento di capitale. Lo stoxx europeo di settore sale dell'1,17%.
** In gran spolvero con volumi SALVATORE FERRAGAMO (MI:SFER) (+4,27%) che oggi ha annunciato la nomina di Paul Andrew come direttore design per le calzature donna.
** In lettera BUZZI (MI:BZU) UNICEM (-4,11%). I trader non segnalano motivazioni particolari. Oggi la società ha partecipato all'Infrastructure Day.
** Balzi a doppia cifra per BIANCAMANO (+28,15%), CHL (+22%) e DMAIL (+10,53%).