Offerta Cyber Monday: Fino al 60% di sconto InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Italia, spinta debole a economia da Fondo Ue ripresa e resilienza

Pubblicato 21.02.2024, 18:47
© Reuters. La premier Giorgia Meloni controlla il cellulare con il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti durante la conferenza stampa per il primo bilancio del suo governo a Roma, 22 novembre 2022. REUTERS/Remo Casilli

ROMA (Reuters) - L'Italia sta ricevendo un boost economico inferiore a quanto sperato dal Fondo europeo di ripresa e resilienza (Rrf), nonostante il Paese sia tra i maggiori beneficiari del programma.

E' quanto emerge dai dati della Commissione europea.

Entro il 2026 l'Italia dovrebbe ricevere 194,4 miliardi di euro dal Fondo creato per rilanciare le economie europee dopo la pandemia, più di qualsiasi altro Stato in termini assoluti e dietro solo a pochi Paesi, tra cui Grecia, Romania, Croazia e Spagna, in proporzione al Pil.

Secondo la valutazione intermedia di Bruxelles del Rrf, nel migliore dei casi il Pil italiano nel 2026 sarà poco più di 2,5 punti percentuali superiore a quello che sarebbe stato senza i contributi Ue.

Questo dato si confronta con un aumento della crescita di circa 3,5 punti per la Spagna, che riceve una quantità di denaro leggermente superiore in termini di Pil, e di quasi 4,5 punti per la Grecia.

Le ultime stime ufficiali dell'Italia prevedevano una crescita cumulativa del Pil di 3,4 punti entro il 2026.

A parte Grecia e Spagna, la ripresa della crescita dell'Italia dovrebbe essere inferiore a quella di Portogallo, Bulgaria, Croazia e Romania.

Anche prima del Rrf, il Paese aveva un problema sistematico a spendere i fondi strutturali comunitari destinati alle regioni più povere, e sta ancora faticando.

© Reuters. La premier Giorgia Meloni controlla il cellulare con il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti durante la conferenza stampa per il primo bilancio del suo governo a Roma, 22 novembre 2022. REUTERS/Remo Casilli

Bruxelles ha inserito l'Italia, insieme con Spagna e Croazia, tra i Paesi che hanno raggiunto il maggior numero di 'milestone' e obiettivi, rispettivamente con 178 (su un totale di 527), 121 (su 416) e 104 (su 372).

Finora tuttavia Roma ha stanziato poco più di 40 miliardi di euro, meno della metà dei 102 miliardi di euro di finanziamenti assicurati dal Rrf, secondo il sistema gestionale ReGiS.

(Tradotto da Laura Contemori, editing Francesca Piscioneri)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.