Di Senad Karaahmetovic
L’analista di Jefferies Philippe Houchois ha tagliato il price target su Tesla (NASDAQ:TSLA) a 1.050,00 dollari l’azione da 1.250,00 per via delle stime ridotte e dell’aumento dei rischi.
Le nuove stime parlano di un calo della produzione del 5% per l’anno fiscale, a 1,415 milioni, per via del blocco della produzione a Shanghai e della partenza lenta a Austin. Per questo trimestre, l’analista prevede un calo di 257k unità che vedranno il fatturato raggiungere i 16 miliardi. L’EBIT del secondo trimestre è previsto a 1,86 miliardi.
Houchois vede un aumento del rischio in quanto “le paure di un’interruzione sono diventate realtà”. L’analista ha spostato la discussione su Elon Musk e sull’acquisizione di Twitter (NYSE:TWTR) che continua a pesare sul profilo del rischio di Tesla.
“Nemico interno” e “Tesla più grande di Musk” è il modo in cui per anni abbiamo inquadrato i rischi derivanti dalla leadership non convenzionale e dalla debolezza della governance di Tesla. È difficile isolare i fattori alla base della recente correzione, dal Nasdaq, agli impegni finanziari con Twitter e ai lockdown in Cina, ma stiamo chiaramente assistendo all’arrivo di una serie notizie negative, dai rating alle opinioni politiche polarizzanti e alle questioni etiche. La sua personalità suggerisce che la risoluzione dipende solo da lui”, ha scritto Houchois in una nota per poi aggiungere:
“Lo stile di comunicazione ‘senza filtro’ può essere inquietante, anche se di solito lo troviamo utile in quanto Musk condivide liberamente ciò che gli passa per la testa e le implicazioni per Tesla, dalla scarsità di materie prime alle sfide di produzione o alla futura automazione. Notiamo anche che la perdita di dirigenti chiave, dal direttore finanziario Ahuja a JB Straubel e al responsabile della produzione Guillen, non ha impedito a Tesla di andare sempre meglio”.
In definitiva, l’analista ha ribadito il rating Buy in quanto è probabile che la casa produttrice di veicoli elettrici “continui a generare FCF in contanti più velocemente di quanto riesca a costruire prodotti”. Per lui, la domanda da un miliardo dollari è: quanti modelli sono necessari per portare la quota globale al 5 o al 15%?
Le azioni Tesla hanno chiuso ieri a 658,80 dollari.