Di Geoffrey Smith
Investing.com - I titoli azionari europei sono in forte rialzo questo martedì mattina, il Primo Ministro britannico Theresa May ha annunciato un’importante svolta nelle trattative sulla Brexit con il Presidente della Commissione UE Jean-Claude Juncker ieri sera.
Le borse vengono spinte inoltre dal cambio di sentimento sui titoli tech USA e dall’ondata di ottimismo per una possibile fine dello scontro commerciale USA-Cina, sulla scia delle notizie della notte riguardo ad una telefonata tra il Rappresentante per il Commercio USA Robert Lighthizer e la sua controparte cinese Liu He.
Alle 04:00 ET (09:00 GMT), l’indice di riferimento Euro Stoxx 600 sale di 3,58 punti, o dell’1,0%, a 374,16.
In controtendenza, ovviamente, i mercati nel Regno Unito, dove l’indice FTSE 100 va giù dello 0,3% per via dell’impennata della sterlina segnata sulla notizia della Brexit. La situazione pesa sulle grandi compagnie legate alle materie prime come Royal Dutch Shell (LON:RDSa). Ma i titoli più orientati al Regno Unito, come le imprese edili Persimmon (LON:PSN), Taylor Wimpey (LON:TW), Barratt Developments (LON:BDEV) e Berkeley Group (LON:BKGH) sono invece in salita. L’indice a media capitalizzazione FTSE 250, che ha una minore esposizione internazionale rispetto all’indice blue-chip, va su dello 0,4%.
Non è ancora chiaro se i progressi annunciati da May ieri sera saranno sufficienti a far approvare il suo piano di divorzio dal Parlamento in occasione del voto chiave di oggi. L’accordo era stato bocciato con un margine di 230 a gennaio e i contrari non hanno ancora reso noto se appoggeranno questa versione rivista o meno.
Tra le notizie non riguardanti la Brexit, la compagnia di pagamenti Adyen (AS:ADYEN), l’IPO europea con più successo dello scorso anno, crolla di oltre il 5% dopo che i primi azionisti hanno messo in vendita una partecipazione dell’8,5%, del valore di circa 1,5 miliardi di euro, tramite una accelerated bookbuild. E la tedesca Commerzbank (DE:CBKG) segna un’impennata del 7,0% dopo che il Ministro delle Finanze Olaf Scholz (il cui governo possiede circa il 15% della banca) ha confermato le voci circa una fusione con Deutsche Bank (DE:DBKGn). Contrariamente a ieri, Deutsche non è salito sulla notizia.