Investing.com - Il prezzo dell’oro sale questo lunedì ma resta vicino al minimo di due settimane dal momento che le prospettive di un aumento dei tassi di interesse USA continuano a sostenere la richiesta del dollaro.
I futures dell’oro con consegna a dicembre salgono dello 0,16 % a 1.164,7 dollari l’oncia.
L’oro ha segnato il minimo di 1.163,3 dollari venerdì, il minimo dal 13 ottobre dopo essere schizzato di oltre l’1% all’inizio della seduta in seguito alla decisione a sorpresa della banca centrale cinese di tagliare i tassi di interesse.
Il dollaro è schizzato al massimo di due mesi e mezzo contro le altre principali valute venerdì dopo il taglio dei tassi in Cina, prima di scendere questo lunedì mentre gli investitori riprendono fiato dopo l’impennata.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,16% a 97,03, staccandosi dal massimo di 97,3 di venerdì.
Il taglio dei tassi in Cina, il sesto dal novembre scorso, ha messo ancor di più in rilievo la differenza tra la politica economica adottata dalla Federal Reserve e quella scelta dalle banche centrali nel resto del mondo.
La Fed dovrebbe alzare i tassi di interesse al’inizio del 2016.
La decisione ha seguito di un giorno le parole del Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi secondo cui nel corso dell’anno sarà possibile un ulteriore allentamento monetario.
Anche i commenti hanno contribuito a mettere in evidenza la differenza in merito alla politica monetaria tra le varie banche centrali.
Un aumento dei tassi di interesse supporterebbe il biglietto verde aumentandone l’appeal per i traders alla ricerca di investimenti ad alto rendimento, pesando però sull’oro.
I traders attendono la dichiarazione di politica monetaria della Fed, prevista per mercoledì, per avere ulteriori indicazioni sulla tempistica dell’aumento dei tassi di interesse.
Intanto, i futures dell’argento con consegna a dicembre salgono dello 0,52% a 15,91 dollari l’oncia. Il rame con consegna a dicembre sale dello 0,89% a 2,371 dollari la libbra.