Un analista di Citi ha alzato il rating di Gannett (GCI) da Vendere a Neutrale e ha avviato un monitoraggio positivo di 90 giorni sul titolo, prevedendo un esito favorevole della causa del Dipartimento di Giustizia (DOJ) contro il business pubblicitario di Google (NASDAQ:GOOGL).
"Riteniamo che una vittoria darebbe slancio alle azioni di GCI, in quanto verrebbe vista come un presagio positivo per la causa di GCI stessa contro Google (NASDAQ:GOOGL)", hanno affermato gli analisti in una nota.
Le azioni di Gannett sono salite di oltre il 4% nelle contrattazioni pre-mercato di martedì.
Oltre al caso Google-DOJ, gli analisti vedono un paio di altri potenziali fattori positivi per le azioni GCI nei prossimi 24 mesi.
In particolare, Gannett ha recentemente assunto più debito per eliminare metà delle sue obbligazioni convertibili, aumentando il debito non convertibile. Il management ha accennato alla possibilità di vendere asset per ridurre la leva finanziaria, e gli analisti ritengono che i multipli di vendita potrebbero superare le attuali aspettative, il che aumenterebbe il valore azionario.
Inoltre, nella prima metà del 2024, Gannett ha fatto progressi nel rallentare il calo dei ricavi, e se questa tendenza continuerà, l'azienda potrebbe vedere una crescita dei ricavi quasi piatta tra la fine del 2024 e l'inizio del 2025.
"Ciò potrebbe portare a un'espansione dei multipli", hanno osservato gli analisti.
D'altra parte, gli analisti hanno evidenziato un rallentamento economico come il principale rischio per Gannett. Nell'ultima recessione, particolarmente grave, l'azienda ha registrato un calo dei ricavi di quasi il 20%. Se la prossima recessione portasse a un calo delle performance di solo il 4%, gli analisti stimano che il valore azionario di Gannett potrebbe subire un ribasso di quasi 3 dollari.
In sintesi, gli analisti suggeriscono che in uno scenario rialzista, senza recessione, con un consistente accordo con Google, significative vendite di asset e un'espansione dei multipli, le azioni di Gannett potrebbero superare i 12 dollari per azione.
Tuttavia, in uno scenario ribassista che includa una recessione, nessun accordo con Google, nessuna vendita di asset e nessuna espansione dei multipli, vedono "poco valore azionario".
"Al valore azionario prevalente - di poco meno di 5 dollari - vediamo un equilibrio tra rischi e opportunità", hanno sottolineato.
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