Di Peter Nurse
Investing.com - I mercati azionari europei sono positivi questo venerdì, chiudendo col piede giusto una settimana volatile, con gli investitori che continuano ad assimilare la prospettiva di una politica monetaria più inasprita, di altre sanzioni sulla Russia e di un potenziale sconvolgimento politico in Francia.
Alle 09:50 CEST l’indice DAX in Germania sale dell’1,4%, il francese CAC 40 va su dell’1,5% e l’indice britannico FTSE 100 è in salita dell’1%.
Malgrado i rialzi, i mercati azionari europei chiuderanno la settimana perlopiù in discesa, con il DAX giù dell’1,2% finora, il CAC 40 a -1,9%, e l’Euro Stoxx 50 in discesa dell’1,6%.
La Banca Centrale Europea sembra incline a ridurre lo stimolo, secondo i verbali del vertice di marzo pubblicati ieri.
Intanto, prosegue la guerra in Ucraina e l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha sospeso la Russia dal Consiglio ONU sui Diritti Umani, accusandola delle atrocità commesse contro i civili ucraini, sebbene Mosca le stia negando.
Intanto, in Francia, la leader di estrema destra Marine Le Pen si avvicina sempre più nei sondaggi ad Emmanuel Macron, in vista del primo round delle elezioni presidenziali in programma domenica.
Tra le notizie sulle società, Volvo (ST:VOLVb) scende dell’1% dopo aver messo da parte 4 miliardi di corone (423,2 milioni di dollari) nelle aspettative che le entrate operative del primo trimestre siano colpite dall’incertezza derivante dal conflitto russo-ucraino.
Il titolo Banco Bpm (MI:BAMI) schizza di oltre il 14% dopo che la banca francese Credit Agricole SA (PA:CAGR), su dello 0,7%, ha reso noto di aver acquisito una partecipazione del 9,2% nella terza banca italiana.
Alle 9:50 CEST, i future del greggio USA vanno su dello 0,8% a 96,84 dollari al barile, avviandosi a perdere il 3% questa settimana, mentre il Brent sale dello 0,7% a 101,30, con -3,5% finora questa settimana.
Intanto, i future dell’oro sono in calo dello 0,3% a 1.932,20 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,0858, giù dello 0,2%.