Di Gina Lee
Investing.com – Andamento perlopiù positivo dei listini asiatici questo venerdì sulla sica della chiusura di Wall Street, mentre negli USA i future per l'apertura odierna risentono del calo post utili di Amazon (NASDAQ:AMZN) ed Apple (NASDAQ:AAPL) che pesano sull’ottimismo registrato ieri a New York.
In Cina lo Shanghai Composite è in salita del 2,4%, lo Shenzhen Component balza del 3,3%. Nella prossima settimana si attende il rilascio dell’indice Caixin PMI manifatturiero e dei servizi. L’indice Hang Seng di Hong Kong è in forte rialzo del 3,2%.
In Corea del Sud il KOSPI è in salita dello 0,86 %, mentre in Australia, l’ASX 200 è in salita dello 0,78%. L’IPC australiano è salito del 4,9% su base annua e dell’1,6% su base trimestrale nel primo trimestre del 2022. In Giappone i mercati sono chiusi per festa.
Future in rialzo anche per la sessione europea, con il dato sull'inflazione per l'area euro e il PIL Q1 in focus. Il MIb è previsto in rialzo di +250 punti, il Dax di +150 punti, il CAC di + 60 punti, mentre per l'Euro Stoxx 50 si stima un'apertura positiva di 60 punti.
Gli indici S&P 500 e Nasdaq 100 Nasdaq hanno chiuso in rally giovedì, rispettivamente al +2,5% e +3,2%. Tuttavia, per l'ultima seduta settimanale si prevede un andamento negativo guidato dalle trimestrali deludenti delle big tech. Amazon ha rilasciato previsioni deboli sull’aumento delle vendite ed Apple ha avvisato di possibili difficoltà nelle forniture. Le azioni Amazon sono crollate del 9% nell’extended trading mentre Apple è scesa del 2%, facendo crollare la migliore performance dell’S&P 500 da inizio marzo 2022.
Sul fronte dei dati, il PIL USA rilasciato ieri ha mostrato un calo inaspettato dell’1,4% annualizzato nel primo trimestre del 2022, la prima volta dal secondo trimestre 2020. I dati sul PIL accendono ulteriormente l’attenzione sul dibattito relativo all’inasprimento della politica monetaria della Fed e del suo impatto sulla crescita economica. Gli investitori ora attendono la decisione di politica monetaria della Fed, che sarà rilasciata la prossima settimana.
I Titoli del Tesoro USA sono rimasti stabili giovedì, con il rendimento dei decennali al 2,82%.