Di Ambar Warrick
Investing.com – Andamento positivo dei mercati azionari asiatici, che si avviano a chiudere la settimana in forte rialzo, grazie alla prospettiva di una Federal Reserve meno aggressiva quest’anno, dopo i dati che hanno mostrato un calo dell’IPC USA a dicembre.
Bene i mercati tecnologici di Taiwan, Corea del Sud e Hong Kong, mentre i rendimenti dei Treasury e il dollaro sono scesi a causa della debolezza dell’inflazione. Gli indici KOSPI, Hang Seng e Taiwan Weighted si avviano a registrare un rialzo tra il 2,8% e il 4,4% questa settimana, con il KOSPI in testa.
Questo venerdì i tre indici sono saliti tra lo 0,3% e l’1%.
I titoli cinesi sono saliti grazie all’ottimismo sulla ripresa economica del Paese, dopo la riapertura delle frontiere internazionali per la prima volta in tre anni. Gli indici Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite sono saliti rispettivamente dello 0,8% e dello 0,6% e si sono avviati verso la terza settimana consecutiva di guadagni.
I dati di venerdì hanno anche mostrato una crescita migliore del previsto della bilancia commerciale. Questo dato, unito a un lieve miglioramento dell’inflazione a dicembre, ha dimostrato che la crescita economica sta migliorando dopo l’allentarsi delle rigide misure zero-COVID.
I dati di giovedì hanno mostrato che l’indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti è scesa come previsto a dicembre, riducendo l’onere per la Federal Reserve di continuare ad aumentare i tassi di interesse a ritmo sostenuto.
Ma se da un lato si prevede che i tassi di interesse raggiungano il massimo quest’anno, dall’altro i mercati temono una potenziale recessione, soprattutto quando gli effetti della politica monetaria restrittiva si faranno più marcati. Il rallentamento della crescita nelle principali economie potrebbe essere di cattivo auspicio per il sentiment dei mercati orientati al rischio.
L’indice australiano ASX 200 è salito dello 0,7%, sostenuto soprattutto dai principali titoli minerari sulla prospettiva di una ripresa della domanda cinese. Le azioni di BHP Group Ltd (ASX:BHP), il maggiore gruppo minerario del mondo, sono salite dello 0,5% raggiungendo un livello record.