MILANO (Reuters) - Alle scadenza odierna dei termini per presentare le domande di partecipazione al bando per le prime due centrali idroelettriche messe a gara dalla Regione Lombardia, sono giunte sei offerte per quella di Resio da 4 MW gestita da A2A (BIT:A2) e cinque per quella di Codera Ratti-Dongo da 19 MW in gestione a Edison. Poche le offerte provenienti da utility estere.
Secondo quanto si legge in un comunicato dell'assessorato all'Energia della Regione, per la concessione di Resio hanno presentato le offerte Linea Green di Cremona, Acea (BIT:ACE) Produzione, Italgen di Bergamo, Alperia Greenpower di Bolzano, BkW Hydro Italia - controllata italiana della utility elvetica BkW Hydro - e Asco Eg (gruppo Ascopiave).
Per la concessione di Codera Ratti-Dongo hanno presentato le offerte Eisackwerk di Bolzano in raggruppamento con Tecnoenergia, Acea produzione, Alperia Greenpower, Edison e la slovena Slovenckè Elektrárne in raggruppamento con Ep Produzione.
I prossimi passaggi, sottolinea la nota, saranno le verifiche di ammissibilità e l'avvio del procedimento unico e della relativa conferenza dei servizi a cui parteciperanno tutte le amministrazioni e gli enti competenti al rilascio dei titoli abilitativi di settore da acquisire.
Si prevede che i procedimenti amministrativi che porteranno all'aggiudicazione si concludano entro dicembre 2025, dice il comunicato.
Entra così nel vivo la privatizzazione delle centrali lombarde. Sono 20 - su un totale di 70 - le concessioni idroelettriche già scadute nella regione che, secondo la legge, andranno a gara.
In Lombardia si produce il 25% dell'energia idroelettrica italiana, mentre le centrali gestite da Enel (BIT:ENEI) scadranno nel 2029.
(Giancarlo Navach, editing Antonella Cinelli)