Investing.com – L’euro ha superato quota 1,20 dollari martedì scorso, per la prima volta in due anni e mezzo.
Quest’anno è cresciuto del 14% fin’ora per le attese che la Bce decida di modificare il suo programma di acquisti.
Inoltre, l’euro è stato sostenuto dal discorso tenuto a Jackson Hole dal presidente Mario Draghi.
L’assenza di riferimenti all’euro forte è stata interpretata come una indicazione verso un continuo aumento del suo valore.
Il dollaro, invece, ha subito le conseguenze di forti preoccupazioni economiche e politiche.
L’euro ha toccato i massimi degli ultimi otto anni verso la sterlina a causa del differente outlook tra UK e euro zona.
Il super euro preoccupa la Bce per il suo impatto sull’inflazione, proprio mentre si valuta la riduzione dei suoi stimoli.