Di Alessandro Albano
Investing.com - Il FTSE MIB torna sotto i 25.800 punti questo martedì in linea con i ribassi delle altre piazze europee, che assomigliano più a prese di profitto visti i guadagni realizzati dall'inizio del nuovo anno, con Londra che resta vicino ai massimi storici.
Come ricorda Fabrizio Barini di Integrae Sim sul nostro sito, "Piazza Affari ha recuperato tutto il terreno perso dallo scoppio del conflitto Ucraina-Russia. Dai minimi di ottobre il recupero sfiora il 30%. Da inizio anno l’indice Ftse Mib40 è la migliore Borsa d’Europa, la terza al mondo dopo Messico e Hong Kong".
Tra i titoli, Leonardo (BIT:LDOF) si mette in evidenza dopo che Goldman Sachs (NYSE:GS) ha alzato il rating a Buy con target price di di 11,7 euro che implica un potenziale di rialzo di oltre il 40% dai prezzi attuali.
Rallenta ma resta in positivo Telecom Italia (BIT:TLIT), dopo le dimissioni dal board del Ceo di Vivendi (EPA:VIV) Arnaud de Puyfontaine. Il socio francese ha in carica il 23,75% dell'ex monopolista e le dimissioni del suo Ad sono state interpretate come un'accelerazione verso la rete nazionale voluta dal governo.
Come spiegato in nota, "in questa fase di dialogo costruttivo fra i principali azionisti di TIM e le istituzioni sotto la guida del nuovo Governo, è fondamentale che tutte le parti siano libere di lavorare in maniera costruttiva e trasparente nell'interesse della società e di tutti i suoi azionisti".
Al tempo stesso, i francesi hanno fatto capire di non volere uscire da Tim confermando il "forte interesse" per il gruppo in una prospettiva di lungo termine.
Acquisti anche su STMicroelectronics (BIT:STM) dopo che Barclays (LON:BARC) ha iniziato la coverage sul titolo con un rating overweight e un target price a 60 euro.
In ribasso invece Intesa Sanpaolo (BIT:ISP), UniCredit (BIT:CRDI) in generale il comparto bancario.
Tra i diversi asset, ancora in calo il gas TTF grazie alle temperature più alte della media che hanno portato ad un aumento degli stoccaggi e ad un uso minore del combustibile. Ad Amsterdam, il contratto ha registrato un calo di circa il 30% da inizio anno.
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