Investing.com – Dopo aver toccato i minimi storici la settimana scorsa, Nexi SpA (BIT:NEXII) è tornata a correre grazie alle voci sull’interesse dei fondi di private equity. Come si può vedere dai grafici consultabili su Investingpro, il titolo negli ultimi 7 giorni ha guadagnato circa il 12%. Rispetto ai 5,30 euro a cui veniva scambiato il 22 ottobre, la società di pagamenti digitale sul FTSE MIB oggi vale poco più di 6 euro per azione con una capitalizzazione di mercato di oltre 7,5 miliardi.
In particolare, a incidere sul rimbalzo sono stati i rumors relativi all’interesse di SilverLake, società di private equity che gestisce un patrimonio di circa 98 miliardi di dollari, che starebbe valutando l’ipotesi di investire in Nexi. Il fondo avrebbe già dato incarico a Morgan Stanley (NYSE:MS) di sondare il terreno e starebbe trattando con un altro dei colossi degli investimenti alternativi, ovvero il gruppo finanziario statunitense Hellman & Friedman (H&F), proprietario di circa il 20% delle quote di Nexi.
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Gli occhi dei private equity su Nexi
Nelle scorse settimane, prima che il terremoto provocato dalla trimestrale di Worldline facesse cadere anche l’azienda italiana, Nexi aveva già beneficiato delle indiscrezioni sull’interesse di alcuni fondi internazionali, soprattutto del britannico Cvc Capital Partnerse del colosso canadese Brookfield.
In ogni caso, le trattative sarebbero lunghe. Chiunque voglia presentare un’offerta per Nexi dovrà prima fare i conti con lo Stato italiano. La società che offre servizi e infrastrutture per il pagamento digitale, infatti, è partecipata al 13,5% dall'istituto di credito italiano Cassa Depositi e Prestiti SpA, controllato appunto dal governo Meloni che potrebbe opporsi a un'eventuale Opa facendo valere il golden power a difesa del polo italiano dei pagamenti.
Ma tra i principali azionisti di Nexi, figurano anche il già citato Hellman & Friedman e altri fondi di private equity intenti a massimizzare i profitti del loro investimento, obiettivo difficilmente realizzabile con l'attuale quotazione di mercato della società italiana. Infatti, al momento Nexi è lontana non solo dal picco di 19 euro di luglio 2021, ma anche dal valore massimo di 10,045 euro per azione toccato nelle ultime 52 settimane.