SINGAPORE/LONDRA (Reuters) - Il prezzo del greggio è in rialzo oggi, mentre i forti margini della raffinazione e la riapertura delle raffinerie della costa del Golfo Usa forniscono un outlook più ottimista dopo il drastico calo dovuto all'uragano Harvey.
Intorno alle 12,10, il Brent guadagna 28 cent a 53,66 dollari. La scadenza ottobre del greggio leggero Usa Wti sale di 15 cent a 48,81.
"C'è un ritorno alle posizioni pre-Harvey. I forti margini stanno aiutando a sostenere il greggio... il gasolio è al suo punto più alto quest'anno", spiega Olivier Jakob di Petromatrix.
Molte raffinerie, oleodotti e i porti, rimasti chiusi per 10 giorni a causa di Harvey, stanno ripartendo. Fino a ieri, circa il 20% della capacità di raffinazione Usa era fuori uso.
L'attenzione si sta concentrando anche su una nuova tempesta di categoria 5, denominata Irma, che sta viaggiando verso i Caraibi e la Florida e che potrebbe colpire altre raffinerie e provocare una carenza di carburante.
Ci si aspetta che i dati attesi per oggi dall'American Petroleum Institute e domani dall'Energy Information Administration diano una visione più chiara dell'estensione dell'impatto di Harvey sulle scorte Usa anche se, secondo gli analisti, ci vorranno ancora settimane per avere un quadro completo.
Sul lungo termine, la previsione è per ampie scorte e prezzi bassi, con la produzione di greggio che resta alta nelle tre più grandi regioni produttive: Russia, Medio Oriente e Nord America.
Il ministro dell'Energia russo Alexander Novak ha detto ieri di aspettarsi per il 2018 il prezzo del Brent tra i 45 e i 55 dollari al barile.
Gli analisti sostengono che le società petrolifere si siano adeguate ai prezzi più bassi tagliando i costi e grazie al miglioramento dei margini di raffinazione.