MILANO (Reuters) -Gap e Ovs hanno annunciato di aver siglato un accordo per la cessione al gruppo italiano degli undici negozi del brand americano in Italia.
Ovs, che ha stretto un accordo di franchising della durata di sette anni al momento, punta ad allargare la rete di negozi del brand americano fino a 20 negozi nei prossimi 3-4 anni, hanno spiegato i vertici del gruppo durante una conference call per illustrare l'operazione.
I negozi saranno gestiti come monomarca, analogamente a quanto accade con Stefanel, ha spiegato il ceo Stefano Beraldo, che ha inoltre sottolineato come il deal non richiede investimenti da parte del gruppo italiano.
Lo scorso anno Gap aveva annunciato una revisione strategica della propria attività in Europa per mantenere la propria presenza in modo economicamente più vantaggioso.
Il gruppo statunitense è anche in trattative per cedere i suoi negozi in Francia e a settembre ha stretto un accordo con la britannica Next, che gestirà le attività di Gap nel Regno Unito e in Irlanda.
"Nello sviluppo del nostro modello di business, riteniamo che questo accordo contribuisca a creare valore per il nostro gruppo e rappresenti un ulteriore passo nell'evoluzione della strategia di Ovs che diventa sempre più una piattaforma aperta a collaborazioni con altri brand, coerenti con il suo posizionamento e i suoi valori", commenta nella nota il Ceo di Ovs Stefano Beraldo. "Utilizzeremo la nostra grande esperienza nel retail e la nostra creatività per accrescere lo sviluppo di Gap nel nostro paese, sia sui canali fisici che digitali".
L'accordo, si legge in una nota congiunta, è soggetto al completamento della procedura di consultazione con le organizzazioni sindacali, prevista nelle prossime settimane. La cessione avverrà a febbraio 2022.
La collaborazione con Ovs in Italia era iniziata già nel 2020, quando l'azienda ha iniziato a vendere alcuni prodotti Gap nei suoi negozi e online.
(In redazione Sabina Suzzi, Francesca Piscioneri)