(Reuters) - I futures sugli indici azionari statunitensi sono poco mossi o in leggero rialzo, mentre prevale la cautela in vista della decisione di politica monetaria della Federal Reserve questa settimana, con gli investitori che prevedono una forte riduzione del costo del denaro.
Da quando il presidente della Fed Jerome Powell alla fine dello scorso anno ha accennato a un prossimo taglio dei tassi, i mercati hanno intrapreso una corsa al rialzo, con l'S&P 500 e il Dow ora vicini ai massimi storici.
Tuttavia, dopo una serie di dati economici contrastanti e dopo i commenti da parte di un ex banchiere centrale nelle scorse settimane, i trader hanno cambiato le scommesse sulla decisione che la banca centrale prenderà durante la riunione del 17-18 settembre.
Le probabilità di un taglio di 50 punti base sono al 59% rispetto al 30% di una settimana fa, secondo il Cme FedWatch Tool, che indica una probabilità del 41% di una riduzione di 25 punti base. Si teme che una mossa eccessiva possa voler dire che la Fed ritiene che l'economia si raffredderà a un ritmo più rapido.
"Importante tanto quanto il dibattito tra 25 e 50 sarà anche la comunicazione della Fed. 50 punti percentuali saranno l'inizio dei tagli da 50 o una mossa una tantum per avviare il ciclo? Un taglio da 25 pb significherebbe che l'asticella per successivi tagli da 50 pb è alta? Ci saranno molte cose da digerire", ha detto in una nota un gruppo di strategist di Deutsche Bank (ETR:DBKGn), guidati da Jim Reid.
Venerdì, l'indice di riferimento e il Nasdaq hanno registrato il maggior rialzo settimanale in circa 11 mesi, anche se gli analisti hanno attribuito l'ottimismo ai segnali di un'economia robusta piuttosto che alle aspettative di taglio dei tassi.
Alle 12,45, i futures sul Dow sono in rialzo di 75 punti, pari allo 0,18%, i futures sull'S&P 500 sono in ribasso di 2 punti, pari allo 0,04% e i futures sul Nasdaq 100 calano di 60 punti, pari allo 0,31%.
I futures sulle small cap, che tendono ad avere un andamento migliore con costi di finanziamento più bassi, sovraperformano con un aumento dello 0,90%.
I dati economici previsti per la settimana sono pochi, con le vendite al dettaglio, le richieste settimanali di disoccupazione, i nuovi cantieri edilizi e la produzione industriale in agenda.
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(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Sabina Suzzi)