LONDRA (Reuters) - Le quotazioni petrolifere sono in rialzo dopo che il ministro saudita per l'energia ha dichiarato che l'Opec dovrebbe continuare a coordinare i tagli all'offerta con i paesi non membri, compresa la Russia, fino al 2019.
** Sullo sfondo le preoccupazione dei mercati su una guerra commerciale tra Usa e Cina trascinano al ribasso i listini azionari globali, mentre l'oro, visto come un bene rifugio, ha toccato i massimi due settimane.
** Intorno alle 12,30 italiane, il futures Brent guadagna lo 0,12% a 68,99 dollari al barile dopo un massimo intraday di 70 dollari. Il derivato Usa è in rialzo dello 0,3% a 64,48 dollari.
** Nonostante gli analisti affermino che le tensioni tra Stati Uniti e Cina possano danneggiare i mercati petroliferi, molti sottolineano che per il momento la domanda di petrolio è sostenuta.
** "Le tensioni geopolitiche stanno arrivando in primo piano, ma gli equilibri sono stretti, il che è sufficiente per amplificare fattori relativamente piccoli", dice Andrew Wilson a capo della ricerca dei mercati energetici di BRS Brokers.