Di Alessandro Albano
Investing.com - Con Powell che ha dato un tono positivo ai mercati, il FTSE MIB si muove in positivo mercoledì in linea le altre piazze europee a seguito anche di trimestrali di società come Equinor e Societe Generale (EPA:SOGN) sopra le attese degli analisti.
Il presidente della Federal Reserve ha affermato martedì che l'inflazione sta rallentando, anche se ha ribadito la necessità di ulteriori rialzi dei tassi in quanto la missione di portare l'inflazione all'obiettivo della banca centrale "ha ancora molta strada da fare in un mercato del lavoro in fermento".
"Quando l’inflazione scenderà sotto il 6,6% - fa notare Barini di Integrae Sim sul nostro sito - vorrà dire che la Fed ha vinto. L’ultima volta è accaduto nel 1982. Superata questa soglia, il mercato finanziario iniziò un rally di 10 mesi che ha spinse il Nasdaq in rialzo del 100% e l’S&P 500 del 70%. Potremmo quindi essere nel primo di 9 mesi di rialzo. Corsi e ricorsi storici".
Tuttavia, aggiunge l'analista, il processo della Fed viene definito “accidentato” e che quindi "non riuscirà a dare una chiara direzione ai mercati almeno per il trimestre in corso".
Tra i titoli milanesi, proseguono i guadagni di Telecom Italia (BIT:TLIT) dopo che la stampa ha riportato come Cdp e gli australiani di Macquarie siano pronti a pareggiare l'offerta da 20 miliardi del fondo Usa Kkr per la NetCo del gruppo. In cordata con Cdp potrebbe arrivare anche la canadese Brookfield, che da tempo sta cercando investimenti infrastrutturali in Italia.
Nel comparto oil, spinto dai rialzi del prezzo del greggio, Saipem (BIT:SPMI) vola oltre il 6% in vista della trimestrale, con un 35% raccolto da inizio anno. Secondo un esperto citato da Reuters, "questo titolo è rimasto fuori dai portafogli per diverso tempo a seguito delle turbolenze legate all'aumento di capitale e, quindi, molti gestori si stanno ricoprendo per reinserire le azioni".
Gira forte anche Saras (BIT:SRS) con diversi analisti che ne raccomandano il Buy, con acquisti anche sulle big come Eni (BIT:ENI) e Tenaris (BIT:TENR).
Nel comparto bancario, positiva Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) dopo che Goldman Sachs (NYSE:GS) ha consigliato il Buy sul titolo, mentre Monte dei Paschi (BIT:BMPS) scambia in ribasso nonostante abbia chiuso il Q4 con un utile sopra le attese e abbia dato un outlook confortante. Possibili anche le prese di profitto dopo i forti rialzi del comparto da inizio gennaio.
Fuori dal listino principale, si segnalano i forti rialzi di Trevi Finanziaria (BIT:TFI) in corso di ristrutturazione e di OVS (BIT:OVS).
Tornando al contesto dei mercati, Gabriele Debach di eToro scrive su Investing.com che "i titoli Growth che hanno sovraperformato su quelli Value, mentre sul mercato obbligazionario i rendimenti sono leggermente aumentati dopo i commenti della Fed, con il Treasury decennale che ha superato il 3,65%".
"Situazione - aggiunge - che rimarca questo strano percorso. Possibile che i mercati obbligazionari, spesso anticipatori del movimento azionario, abbiano imboccato un percorso diverso sulla scia delle parole del numero uno della Fed? Divergenza che porge l’invito a una maggiore cautela".
Tra le commodity, Brent e Wti ancora in rialzo, mentre ad Amsterdam, il TTF per marzo vale 55 euro per MW/h. L'EUR/USD in rialzo a 1,074, e Bitcoin in positivo sopra i 23.100 dollari.
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