Di Peter Nurse
Investing.com - I mercati azionari europei apriranno in netto ribasso questo lunedì, dopo la debolezza in Asia scatenata dalla rapida escalation delle misure cinesi per tenere sotto controllo la diffusione del letale coronavirus.
Alle 02:15 ET (07:15 GMT), i future DAX scendono di 137 punti, o dell’1%. I future del francese CAC 40 sono in calo di 72 punti, o dell’1,2%, mentre i future del britannico FTSE 100 vanno giù di 63 punti, o dello 0,9%. I future dell’indice paneuropeo, l’Euro Stoxx 50, scendono di 40 punti, o dell’1,1%.
I mercati nella Cina continentale e ad Hong Kong sono chiusi ma il nipponico Nikkei 225 ha chiuso con un tonfo del 2%.
“In base alle recenti informazioni cliniche, la capacità del virus di diffondersi sembra stare diventando più forte”, ha dichiarato il Ministro della Commissione Sanitaria Nazionale cinese Ma Xiaowei durante una conferenza stampa di ieri, aggiungendo che è contagioso durante il periodo di incubazione, cioè prima che i sintomi siano evidenti, il che lo rende difficile da contenere.
Quasi 2.000 persone sono state infettate in Cina e 56 sono morte per la malattia, ha dichiarato ieri Ma, sebbene Reuters abbia poi riportato che il conto delle morti è nel frattempo salito a 80 e il numero dei casi confermati a 2.744. La scorsa settimana, entrambi i dati sono aumentati di quasi il 50% al giorno.
“La Cina ha prolungato le feste di Capodanno fino al 2 febbraio, nel tentativo di contenere il virus e gli aeroporti in tutto il mondo hanno cominciato a controllare i passeggeri in arrivo dalla Cina”, scrive in una nota Bjorn Tangaa Sillemann, analista di Danske Bank.
“Tuttavia, con circa 5 milioni di residenti che hanno lasciato la città di Wuhan (dove si è originato il virus) prima che il governo la mettesse in quarantena giovedì, il contenimento dell’epidemia sarà un lavoro enorme”, ha aggiunto.
A parte le preoccupazioni per l’impatto del virus in Asia, sono attesi pochi dati economici in Europa questo lunedì, mentre i due giorni di vertice della Federal Reserve che terminerà mercoledì, in concomitanza a quello della Banca d’Inghilterra che si concluderà giovedì, potrebbero mantenere limitata l’attività.
Per quanto riguarda gli utili delle compagnie, i riflettori saranno puntati sugli USA questa settimana, con colossi del tech del calibro di Facebook (NASDAQ:NASDAQ:FB), Apple (NASDAQ:NASDAQ:AAPL), Amazon (NASDAQ:NASDAQ:AMZN) e la compagnia madre di Google, Alphabet (NASDAQ:NASDAQ:GOOGL), che pubblicheranno i risultati finanziari dell’ultimo trimestre del 2019.
Intanto, i timori per la portata del colpo alla domanda petrolifera da parte della Cina sulla scia della chiusura delle attività per limitare la diffusione del virus continuano a pesare sul prezzo del greggio.
Alle 2:15 ET (07:15 GMT), i future del greggio USA crollano del 2,2% a 53,02 dollari mentre il Brent, il riferimento internazionale, segna -2,1% a 58,66 dollari. I future dell’oro con consegna a febbraio sulla divisione COMEX a New York salgono dello 0,5% a 1.578,75 dollari.