Investing.com – Prevista un’apertura positiva a Wall Street questo lunedì, dopo un rally diffuso in seguito ai dati economici e in vista della decisione di politica monetaria della Fed.
I principali indici di Wall Street hanno chiuso in forte rialzo venerdì, a seguito dei solidi dati sull’occupazione e dopo che il Congresso ha approvato una legge per l’innalzamento del tetto del debito federale, firmata dal Presidente Joe Biden nel fine settimana, scongiurando così un default che avrebbe avuto ripercussioni economicamente disastrose.
Il Dow Jones Industrial Average è salito di 700 punti, pari al 2,1%, venerdì, il suo miglior giorno da gennaio. L’indice S&P 500 ha guadagnato l’1,5%, registrando la migliore settimana da marzo, mentre l’indice tecnologico Nasdaq Composite ha chiuso in rialzo dell’1,1%.
Il report sull’occupazione mensile ha mostrato che l’economia statunitense ha aggiunto ben 339.000 posti di lavoro il mese scorso, con il mercato del lavoro della più grande economia del mondo che rimane solido. Anche la crescita dei salari si è attenuata, favorendo l’idea che la Federal Reserve possa mettere in pausa la lunga campagna di rialzi dei tassi di interesse in occasione della riunione politica di giugno.
La Fed sta entrando nel suo tradizionale periodo di silenzio in vista del vertice della prossima settimana; gli investitori attendono nel corso della giornata l’indicePMI dei servizi ISM, alla ricerca di indizi sullo stato di salute dell’economia in generale.
Si prevede che il dato indichi un tasso di espansione ancora solido, in contrasto con l’indice PMI manifatturiero che a maggio ha registrato una contrazione per il settimo mese consecutivo.
Nonostante queste notizie ampiamente positive, Morgan Stanley prevede che il rally delle azioni statunitensi si arresterà nel prossimo trimestre, a causa di un’improvvisa flessione degli utili societari.
“Riteniamo che il rischio di ribasso per gli utili statunitensi sia ora”, hanno scritto gli analisti Morgan Stanley in una nota pubblicata domenica. “Se da un lato il deterioramento del contesto di liquidità probabilmente eserciterà una pressione al ribasso sulle valutazioni azionarie nei prossimi tre mesi, dall’altro vediamo una delusione per gli utili per azione in vista del rallentamento della crescita dei ricavi e dell’ulteriore contrazione dei margini”.
Tra le notizie societarie, Apple (NASDAQ:AAPL) sarà probabilmente sotto i riflettori lunedì, con il gigante tecnologico che si prepara a svelare un nuovo auricolare per la “realtà mista” che è stato progettato per sette anni.
I prezzi del petrolio sono saliti bruscamente lunedì, dopo che l’Arabia Saudita, il principale esportatore mondiale, si è impegnata nel fine settimana a ridurre la propria produzione a 9 milioni di barili al giorno nel mese di luglio, con un taglio di circa un milione di barili al giorno rispetto ai livelli di produzione del mese scorso.
Questa riduzione, che mira a rilanciare i prezzi del petrolio, è avvenuta mentre l’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio e i suoi alleati, tra cui la Russia, un gruppo noto come OPEC+, hanno concordato di estendere i tagli alla produzione annunciati in precedenza fino al 2024.
Al momento della scrittura i future del greggio USA erano in rialzo del 2% a 73,15 dollari al barile, mentre il contratto Brent è salito dell’1,8% a 77,50 dollari.
Inoltre, i future dell’oro sono scesi dello 0,5% a 1.959,25 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD ha registrato un ribasso dello 0,2% a 1,0691.