NEW YORK (Reuters) - Il primo rialzo dei tassi in quasi dieci anni da parte della Fed ha portato il dollaro al massimo delle due settimane contro un paniere di valute sebbene la stretta monetaria fosse stata già in buona parte prezzata dai mercati.
** "La sensazione generale è che (i rialzi Fed) saranno molto graduali e questo alimenta un'atmosfera relativamente positiva per alcune valite dei mercati emergenti" secondo lo stradegist di Hsbc Dominic Bunning.
** Attorno alle 15,25 l'indice del dollaro contro un paniere di valute (DXY) vede un rialzo di circa l'1,1% a 98,941, dopo un massimo a 98,994.
** Al termine della riunione del Fomc, la banca centrale Usa ha varato la prevista stretta da un quarto di punto, innalzando il riferimento per i Fed Fund a 0,25-0,50% da 0-0,25%. Il voto è stato unanime. L'istituto centrale ha spiegato di aspettarsi che le condizioni economiche evolvano in modo da garantire "aumenti solo graduali" dei tassi. In particolare, per determinare la tempistica e l'ammontare delle future mosse su tassi, la banca centrale guarderà alle condizioni attuali e attese relative a lavoro e inflazione .