MILANO (Reuters) - Piazza Affari rimbalza dopo il crollo di ieri spinta, come le altre borse europee, da un movimento di aggiustamento dei portafogli legato alla chiusura di un trimestre difficile.
Il buon avvio è stato aiutato, secondo un trader, dall'andamento migliore del previsto dell'inflazione francese anche se quella della zona euro, pubblicata da poco, segna un nuovo massimo storico dopo la brutta sorpresa, ieri, dell'andamento dei prezzi tedeschi. Anche l'inflazione italiana è cresciuta a settembre più del previsto.
Il tono resta comunque positivo, grazie anche alle buone indicazioni che giungono dai futeres sugli indici Usa.
Intorno alle 13 l'indice FTSE Mib sale dello 0,8%, volumi contenuti intorno ai 600 milioni di euro.
Tra i titoli in evidenza:
Accelera Telecom (BIT:TLIT) che sale di oltre 4% dopo il forte calo di ieri, con il mercato che attende il concretizzarsi dell'offerta di Cdp per la rete del gruppo. I broker non segnalano novità sul titolo e i volumi del rimbalzo sono comunque contenuti.
Bene i titoli bancari e dell'energia, in Italia come in Europa. "Sono settori che sono stati molto venduti e ora recuperano terreno in occasione della chiusura del trimestre, ma non escludo che il rimbalzo tecnico possa trasformarsi in qualcosa di più duraturo", dice un operatore.
Tra le banche, che salgono in media del 2%, spicca UniCredit (BIT:CRDI) con un rialzo del 2,3% dopo le forti vendite della vigilia. Sempre debole MPS (BIT:BMPS), in calo di oltre 7%. "L'approssimarsi dell'aumento di capitale tiene lontani gli investitori", commenta il trader.
Brillano nel settore legato all'energia Prysmian (BIT:PRY) con +3,2% ed ENI (BIT:ENI) intorno a +2%.
Rimbalza MFE, con le azioni A e B che salgono rispettivamente del 5% e del 7% dopo il tonfo di ieri.
In recupero il comparto auto con Iveco +2,6%, CNH (BIT:CNHI) +1,8%.
Si ridimensiona il balzo di Aeffe e Geox, che dopo un avvio a +7% trattano in rialzo tra 2% e 3%.
Più contenuto rispetto all'apertura il calo di Trevi, ora a -1%, che ha annunciato una semestrale in linea con le attese e un nuovo piano industriale "coerente", secondo Equita.
Tonica Webuild(+2,7%) dopo un aggiornamento sui nuovi ordini da inizio anno, superiori alle attese degli analisti.
(Claudia Cristoferi, editing Stefano Bernabei)