BERLINO (Reuters) - Il Qatar è in trattative con il governo tedesco per l'eventuale acquisto della quota detenuta da Rosneft nella raffineria tedesca PCK Schwedt, che Berlino ha posto sotto amministrazione fiduciaria dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.
Lo riferisce il sito web Business Insider.
Berlino ha posto gli asset tedeschi dl gruppo energetico russo sotto amministrazione fiduciaria nel 2022, concedendogli comunque un certo controllo sulla loro vendita.
L'anno scorso il tentativo di Rosneft di contestare con un'azione legale in tribunale la stretta di Berlino sugli asset è fallito. L'attuale mandato di amministrazione fiduciaria scadrà il 10 settembre.
Il ministero dell'Economia tedesco ha detto a Reuters che "prenderà una decisione tempestiva" sugli ulteriori passi da compiere entro quella data.
Le relazioni tra Russia e Occidente sono collassate a seguito dell'invasione su larga scala dell'Ucraina nel febbraio 2022 e la Germania ha adottato misure per rafforzare la propria sicurezza energetica dopo essere giunta alla conclusione di aver fatto eccessivo affidamento su Mosca.
Rosneft detiene una quota del 54,17% in PCK Schwedt, che storicamente fornisce il 90% del carburante utilizzato a Berlino.
A marzo, il governo tedesco ha detto che Rosneft ha avviato la vendita degli asset tedeschi e intende concludere il processo entro settembre.
Secondo i media russi, la valutazione degli asset di Rosneft in Germania è di circa 7 miliardi di dollari.
Anche Shell ed Eni (BIT:ENI) hanno quote nella raffineria. A dicembre, Shell ha annunciato la vendita della quota del 37,5% al gruppo britannico Prax.
La Qatar Investment Authority e l'ufficio stampa internazionale del Qatar al momento non hanno rilasciato commenti.
Al momento Rosneft non ha risposto a una richiesta di commento.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Gianluca Semeraro)