MILANO (Reuters) - Piazza Affari in un mercato fiacco senza una direzione precisa chiude in ribasso sulla scia di Wall Street.
I trader parlano di una fase di stanca del mercato italiano destinata a durare tutta l'estate.
Nella mattinata, dopo i cali di venerdì, le borse hanno tentato un rimbalzo in avvio, anche sulla scia di buoni dati sull'industria cinese.
Una nota di venerdì sera Goldman Sachs ha declassato l'azionario globale a "neutral" nel breve termine, pur rimanendo "overweight" nel lungo termine.
L'indice FTSE Mib perde lo 0,59%, l'Allshare lo 0,63%.
Volumi a 1,7 miliardi di euro.
Il futures con scadenza settembre segna un -0,36% a quota 21.000 punti, ben sopra i minimi di seduta.
Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 cede lo 0,22%, a Wall Street Dow Jones in calo dello 0,1%.
Negative le banche, toniche nelle prime battute. Le big UNICREDIT e INTESA SANPAOLO contengono il ribasso a meno dell'1%. Cala di oltre il 2% UBI BAMCA. MEDIOBANCA - 3,5%.
Poco mossa TELECOM ITALIA, che prosegue a fatica il rimbalzo iniziato intorno a metà luglio. La presunta scalabilità del gruppo dopo lo scioglimento di Telco non ha sostenuto più di tanto le quotazioni nelle ultime settimane.
In calo FIAT, dopo i recenti rialzi, sulle ipotesi di fusione con PSA e Volkswagen, peraltro smentite dagli interessati.
MEDIASET perde terreno, dopo il balzo di giovedì sui risultati di Mediaset Espana.
Rimbalza il settore del lusso che venerdì aveva sofferto sulla scia di Lvmh. Positive TOD'S e FERRAGAMO, YOOX sale di circa il 2%.
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