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Riapertura Covid in Cina spinge in mercati asiatici ed europei

Pubblicato 04.11.2022, 08:16
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Di Peter Nurse

Investing.com - E' prevista un apertura in rialzo per i mercati azionari europei nell'ultima seduta settimanale, favoriti da un tono positivo in Asia sulle ipotesi di riapertura della Cina, prima della pubblicazione dell'atteso rapporto ufficiale sull'occupazione negli Stati Uniti.

Al momento, il contratto DAX futures in Germania è salito dello 0,6%, CAC 40 futures in Francia è salito dello 0,6% e il contratto FTSE 100 futures nel Regno Unito è salito dello 0,7%.

L'azionario europei riceveranno una spinta dai forti guadagni registrati venerdì in Asia, grazie alle rinnovate speculazioni su un imminente allentamento dei limiti imposti dalla Cina alla COVID-19, che potrebbe sollevare l'attività economica nella seconda economia mondiale e in un importante mercato di esportazione europeo.

L'indice Hang Seng index di Hong Kong ha guadagnato circa il 5,2%, mentre l'indice cinese blue-chip Shanghai Shanghai Shenzhen CSI 300 è salito del 3,2% e l'indice Shanghai Composite del 2,4%, entrambi ai massimi da tre settimane.

Un report pubblicato all'inizio della settimana ha suggerito che il governo cinese sta formando un comitato speciale per valutare il ridimensionamento della politica zero-COVID. La notizia è stata smentita dalle autorità cinesi, ma venerdì sono circolate nuove voci secondo cui questa politica subirà presto un cambiamento sostanziale.

Tale cambiamento sarebbe positivo per l'economia globale, ma è probabile che i guadagni siano limitati in Europa, con gli investitori rimangono cauti riguardo all'impatto dell'aggressiva stretta monetaria della Federal Reserve statunitense.

Nel corso della sessione è previsto l'aggiornamento sulle buste paga degli Stati Uniti, che dovrebbe mostrare un aumento di 200.000 posti di lavoro nel mese di ottobre. Una sorpresa al rialzo potrebbe sancire un altro forte rialzo della Fed a dicembre.

In Europa, gli ordini di fabbrica tedeschi hanno registrato un pesante calo del 4,0% sul mese di settembre, in quanto la più grande economia dell'Eurozona ha dovuto far fronte all'impennata dei prezzi dell'energia.

I dati definitivi sull'attività di ottobre di produzione e servizi per l'Eurozona sono previsti nel corso della sessione.

Tra i singoli titoli, Societe Generale (EPA:SOGN) sarà sotto i riflettori dopo che la terza banca francese quotata in borsa si è unita alle rivali europee nel registrare un utile netto superiore alle attese nel terzo trimestre, grazie alla volatilità dei mercati che ha incrementato i ricavi da trading.

I prezzi del petrolio sono saliti venerdì, grazie all'allentamento del dollar e alle nuove voci secondo cui la Cina avrebbe intenzione di ridurre le restrizioni legate al COVID, mentre gli operatori attendono notizie sull'eventuale approvazione di un tetto ai prezzi delle esportazioni russe, un piano volto a comprimere i finanziamenti a Mosca senza tagliare le forniture ai consumatori.

La Reuters ha riferito, nella tarda serata di giovedì, che i Paesi del G7 e l'Australia hanno concordato di fissare un prezzo fisso al momento della definizione di un tetto al prezzo del petrolio russo, entro la fine del mese, piuttosto che adottare un tasso fluttuante.

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