ROMA (Reuters) - Botta e risposta tra governo e Consob sull'operato dell'autorità di vigilanza sulla Borsa dopo il servizio di Report.
Stamani, il ministro dello Sviluppo, Carlo Calenda, ha detto che Consob ha fatto "errori gravi" nel vigilare sulla vendita di obbligazioni bancarie a più alto rischio ai risparmiatori.
Il ministro non ha chiesto esplicitamente un passo indietro al presidente Giuseppe Vegas, come invece ha fatto il vice ministro dell'Economia e leader di Scelta civica, Enrico Zanetti, la settimana scorsa.
Nel pomeriggio la replica di Vegas che prende atto delle "pressioni politiche" nei suoi confronti da parte di esponenti del governo. Sollecitazioni, aggiunge, che originano da ricostruzioni dei media a cui dice di aver già replicato. "Ritengo di aver dimostrato l'infondatezza delle accuse rivoltemi".
Vegas ricorda che Consob è una autorità indipendente non coinvolta nel cosiddetto spoil system, risponde del suo operato con la relazione annuale al Parlamento e, in sede giudiziaria, per ogni suo atto. Ha sempre agito, conclude il presidente della Commissione, per perseguire i suoi fini istituzionali.
Vegas è stato nominato dal governo di Silvio Berlusconi nel 2010 e il suo mandato scade alla fine del prossimo anno.
Il premier Matteo Renzi non ha finora commentato la richiesta di dimissioni di Vegas.
Domenica 5 giugno la conduttrice di Report, Milena Gabanelli, ha mostrato una lettera inviata a Vegas dal responsabile divisione emittenti Consob, in cui è scritto che "le banche saranno invitate a non inserire le informazioni sugli scenari di probabilità nel prospetto e ne richiederanno l'eliminazione nel caso in cui qualche banca dovesse farlo di propria iniziativa, conformemente alle indicazioni fornite per le vie brevi dalla signoria vostra".
Gabanelli ha quindi chiesto le dimissioni di Vegas.
Consob ha replicato che nel 2009 ha cercato di verificare se, su base volontaria, nei prospetti informativi dei bond potessero essere inclusi gli scenari probabilistici di rendimento. Dopo una consultazione pubblica, la Commissione ha accantonato il progetto per "la forte contrarietà espressa dal mercato".
Gabanelli, nella contro-replica, ha accusato la Consob di esser venuta meno alle sue funzioni ricordando che la legge italiana ammette il commissariamento dell'Authority in caso di "impossibilità di funzionamento o di continua inattività".
"Non credo stia al governo commentare, però errori gravi sono stati fatti, Report ha ragione", ha detto Calenda intervenendo su Radio 24.
Zanetti ha espresso soddisfazione per la dichiarazione di Calenda.
"Adesso siamo in due, nel governo, a dire in modo esplicito che ci sono stati errori e goffe auto assoluzioni. Il punto è capire se basta o dobbiamo diventare tre, quattro o cinque. Non credo sarà un problema, ma sarebbe opportuno risparmiarlo all'Istituzione", ha detto il vice ministro in una nota.