Investing.com - Il prezzo del petrolio è in calo negli scambi statunitensi di questo martedì, e cancella i guadagni segnati nell’overnight in attesa dei dati sulle scorte di greggio e prodotti raffinati.
Il contratto del greggio West Texas Intermediate con consegna a giugno scende di 23 centesimi, o dello 0,5%, a 46,207 dollari al barile alle 9:10AM ET (13:10GMT), dopo aver toccato il massimo della seduta di 46,78.
Il riferimento USA ha chiuso ieri in salita per la seconda seduta consecutiva, dopo il minimo dal 14 novembre di 43,76 toccato venerdì.
Intanto, il greggio Brent con consegna a luglio sull’ICE Futures Exchange di Londra è sceso di 25 centesimi a 49,09 dollari al barile. Il riferimento globale è crollato a 46,64 dollari venerdì, un livello che non si registrava dal 15 novembre.
L’American Petroleum Institute rilascerà il report settimanale oggi alle 4:30PM ET (20:30 GMT). I dati ufficiali della Energy Information Administration sono invece previsti domani, nelle previsioni di un calo di 1,8 milioni di barili.
Il greggio è andato sotto pressione nelle ultime settimane tra i timori che la ripresa della produzione di petrolio da scisto USA possa vanificare gli sforzi compiuti dagli altri principali produttori per riequilibrare il mercato del greggio.
I produttori OPEC e non-OPEC starebbero considerando un prolungamento dei tagli per almeno altri nove mesi, per intervenire sul problema dell’eccesso di scorte, secondo quanto riferito da una fonte all’interno dell’OPEC.
A novembre dello scorso anno, l’OPEC e altri produttori tra cui la Russia hanno accettato di ridurre la produzione di circa 1,8 milioni di barili al giorno tra gennaio e giugno ma finora la decisione ha influito poco sui livelli delle scorte.
La decisione finale circa la possibilità di estendere o meno l’accordo oltre giugno sarà presa dal cartello del greggio il 25 maggio.
Sul Nymex, i future della benzina con consegna a giugno scendono di 1,2 centesimi, o dello 0,9%, a 1,509 dollari al gallone, mentre il combustibile da riscaldamento con consegna a giugno scend di 0,4 centesimi a 1,451 dollari al gallone.
I future del gas naturale con consegna a giugno salgono di 3,2 centesimi a 3,204 dollari per milione di BTU.