PARIGI - Il colosso farmaceutico francese Sanofi ha attivato un'opzione del suo accordo del dicembre 2022 con l'azienda biotecnologica Innate Pharma, per un nuovo programma di ingaggio di cellule NK volto a combattere i tumori solidi. Questa mossa comporterà un pagamento anticipato di 15 milioni di euro a Innate Pharma, con sede a Marsiglia, con un potenziale di guadagno futuro che potrebbe raggiungere 1,35 miliardi di euro, oltre alle royalties sulle vendite.
Il programma di ingaggio delle cellule NK fa parte della piattaforma proprietaria ANKET® (Antibody-based NK cell Engager Therapeutics) di Innate Pharma, progettata per sfruttare l'immunità sintetica nella lotta contro il cancro. L'accordo iniziale comprendeva l'IPH62, mirato a B7-H3, insieme a un altro programma non divulgato, e prevedeva l'opzione per Sanofi di selezionare un ulteriore obiettivo.
L'attenzione strategica di Innate Pharma per la ricerca e lo sviluppo in campo oncologico attraverso le partnership è stato un aspetto significativo del suo modello di business. Le collaborazioni precedenti hanno permesso all'azienda di ricevere potenzialmente fino a 400 milioni di euro, oltre alle royalties sulle vendite dei prodotti.
La tecnologia ANKET® sfrutta la potenza delle cellule natural killer (NK), un tipo di cellula immunitaria in grado di riconoscere ed eliminare le cellule tumorali. Coinvolgendo queste cellule NK, la piattaforma mira a creare terapie antitumorali più efficaci.
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