MILANO (Reuters) - L'antitrust Ue deciderà entro il prossimo 11 marzo se consentire a Ck Hutchison Holdings e Vimpelcom di unire le loro rispettive controllate italiane 3 Italia e Wind.
L'accordo è sottoposto ad attento scrutinio perché ridurrà il numero di operatori di telefonia mobile in Italia da quattro a tre e le autorità temono che ciò possa portare ad un aumento dei prezzi.
Hutchison, controllata dall'uomo più ricco d'Asia Li Ka-shing, potrebbe comunqe sostenere che la nuova società competerà con altre due di uguale dimensione, Telecom Italia (MI:TLIT) e Vodafone (L:VOD).
La Commissione può decidere di dare il via libera all'accordo, con o senza condizioni, o aprire un'indagine su larga scala in caso di timori sostanziali.
La scorsa settimana, l'antitrust Ue ha ammonito Hutchison circa i potenziali effetti anti-concorrenziali della sua offerta da 10,3 miliardi di sterline per la britannica O2, controllata da Telefonica (MC:TEF), che anche in questo caso riduce il numero di operatori da quattro a tre.