Investing.com - I futures dell’oro crollano al minimo di tre settimane negli scambi statunitensi di questo giovedì, continuando la discesa iniziata nella notte mentre gli investitori cominciano a valutare la possibilità di un aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve già il mese prossimo.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, l’oro con consegna a giugno crolla al minimo della seduta di 1.246,00 dollari l’oncia troy, il minimo dal 28 aprile. Il prezzo si è poi attestato a 1.248,80 dollari alle 12:40 GMT, o alle 8:40 ET, con un crollo di 25,70 dollari, o del 2,02%. Ieri, il prezzo è sceso di 2,50 dollari, o dello 0,2%.
I verbali del vertice della Fed svoltosi il 26 e 27 aprile pubblicati ieri hanno mostrato che la banca centrale potrebbe alzare i tassi a giugno se i dati economici dovessero indicare una crescita forte nel secondo trimestre ed un miglioramento dell’inflazione e dell’occupazione.
I futures Fed fund indicano una probabilità del 34% di un aumento dei tassi a giugno questa mattina, rispetto al 16% segnato prima della pubblicazione dei verbali della Fed ieri pomeriggio ed in salita dal 4% di una settimana fa. L’oro risente dell’andamento dei tassi USA, dal momento che i tassi alti farebbero aumentare il costo di investimenti senza rendimento come i lingotti.
La possibilità di un aumento dei tassi il mese prossimo ha fatto schizzare il dollaro al massimo di sette settimane contro i principali rivali. L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, ha segnato 95,45, il massimo dal 29 marzo, per poi attestarsi a 95,40.
Un dollaro forte di solito pesa sull’oro, dal momento che riduce l’appeal del metallo prezioso come investimento alternativo e rende le materie prime espresse in dollari più costose per i titolari di altre valute.
I traders seguiranno con particolare attenzione i commenti di alcuni funzionari della Fed in agenda nel corso della giornata. Il vice Presidente della Fed Stanley Fischer terrà un intervento alle 13:15 GMT, o alle 9:15 ET, in occasione di un evento alla Columbia University, mentre il Presidente della Federal Reserve di New York William Dudley terrà un briefing sull’economia alle 14:30 GMT, o alle 10:30 ET.
Per quanto riguarda i dati, il numero delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti la scorsa settimana è sceso meno del previsto, pur restando vicino ad un livello di solito associato con un consolidamento del mercato del lavoro.
Un secondo report ha mostrato che l’attività del settore manifatturiero nella regione di Philadelphia ha registrato una contrazione inaspettata per il secondo mese consecutivo a maggio.
Il prezzo del metallo giallo ha subito un’impennata di quasi il 19% quest’anno, nelle speculazioni che la Fed possa mantenere un approccio più lento e cauto nell’alzare i tassi di interesse per via dei timori legati all’economia globale. Un aumento graduale dei tassi di interesse avrebbe ripercussioni minori per il prezzo dell’oro rispetto ad una serie di aumenti in un breve lasso di tempo.
Sempre sul Comex, i futures dell’argento con consegna a luglio crollano di 70,2 centesimi, o del 4,1%, a 16,43 dollari l’oncia troy negli scambi odierni, mentre i futures del rame segnano un crollo di 2,3 centesimi, o dell’1,13%, a 2,055 dollari la libbra.