Investing.com - Apertura positiva per le principali i piazze europee questo martedì, le dichiarazioni di uno dei membri del FOMC ridimensionano le aspettative di un aumento dei tassi nel breve termine, mentre gli investitori attendono il rilascio dei dati sul sentimento economico europeo ed un discorso del Presidente della Banca Europea Mario Draghi.
Nella mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 sale dello 0,13%, il francese CAC 40 è in salita dello 0,08%, mentre il tedesco DAX 30 segna +0,12%.
I titoli azionari europei si sono rafforzati in seguito alle dichiarazioni del Governatore della Fed Lael Brainard contro un aumento troppo repentino dei tassi di interesse.
In un discorso tenuto ieri, Brainard ha dichiarato che l’economia continua a migliorare negli USA, ma la Fed dovrebbe continuare a mantenere la politica allentata.
Il sentimento dei mercati globali è migliorato dopo i dati che hanno mostrato un aumento della produzione industriale cinese del 6,3% ad agosto, su base annua, contro le aspettative di un aumento del 6,1% e dopo un aumento del 6,0% nel mese precedente.
Positivi i titoli finanziari europei, con le francesi BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) in salita rispettivamente dello 0,75% e dello 0,93%, mentre in Germania Deutsche Bank (DE:DBKGn) sale dello 0,60%.
Tuttavia, tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) sale dello 0,59%, mentre in Spagna BBVA (MC:BBVA) e Banco Santander (MC:SAN) sono in salita rispettivamente dello 0,47% e dello 0,51%.
Al ribasso, RWE AG (DE:RWEG) in calo dello 0,99%, dopo la conferma del rating “sell” sul titolo dalla DZ Bank.
In calo il gigante francese del petrolio e del gas Total SA (PA:TOTF) che cede lo 0,94%, tra il calo dei prezzi del greggio e l’annuncio di venerdì di voler esercitare il diritto di prelazione sull’acquisto del 75% degli interessi della Chesapeake Energy (NYSE:CHK) nell’operazione Barnett.
A Londra, il FTSE 100 scende dello 0,07%, pesa il crollo del 3,41% segnato dalla Associated British Foods (LON:ABF), in calo per la seconda seduta consecutiva. La compagnia ha dichiarato che Primark starebbe registrato il primo calo delle vendite su base comparabile in assoluto, e che lo schema pensionistico si è tradotto in un deficit da 200 milioni di sterline.
Pesa sull’indice anche la performance del comparto minerario. Glencore (LON:GLEN) cede lo 0,51% e BHP Billiton (LON:BLT) perde l’1,21%, mentre Anglo American (LON:AAL) crolla del 2,16%.
Misti i titoli delle banche britanniche, con Lloyds Banking (LON:LLOY) giù dello 0,11% e HSBC Holdings (LON:HSBA) in calo dello 0,78%, mentre Barclays sale dello 0,27% e Royal Bank of Scotland (LON:RBS) segna +0,55%.
Shire Plc (LON:SHP) segna una delle migliori performance sull’indice, con i titoli in salita dell’1,71% dopo che gli analisti alla Jefferies Group hanno confermato il rating “buy” sul titolo.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al ribasso. I futures Dow Jones Industrial Average scendono dello 0,66%, i futures S&P 500 sono in calo dello 0,66%, mentre i futures Nasdaq 100 vanno giù dello 0,63%.