Offerta Cyber Monday: Fino al 60% di sconto InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Tim, Vivendi chiederà assemblea per riprendere controllo cda

Pubblicato 11.12.2018, 11:04
© Reuters. Il logo di Tim
TLIT
-
VIV
-
ENEI
-

MILANO (Reuters) - Vivendi (PA:VIV), dopo mesi di polemiche, rompe gli indugi e annuncia che chiederà la convocazione dell'assemblea per cambiare a suo favore i rapporti di forza all'interno del cda di Telecom Italia (MI:TLIT) (Tim), ora dominato dai rappresentanti nominati dalla lista del fondo attivista Elliott.

La mossa rimette in discussione la governance del gruppo e probabilmente anche la sua strategia di medio periodo, inclusa la separazione della rete telefonica fissa e l'ipotesi di fusione con Open Fiber, controllata da Enel (MI:ENEI) e da Cassa Depositi e Prestiti, per la nascita di una rete unica nazionale.

Una nota del gruppo francese, primo azionista di Tim con il 23,9% del capitale, annuncia che scriverà al cda Tim entro la fine della settimana per chiedere la convocazione di un'assemblea urgente per una revisione del consiglio.

Vivendi intende mettere ai voti la revoca di cinque rappresentanti della lista Elliott e la nomina di altri cinque. Se passasse questa proposta i francesi si troverebbero nuovamente in maggioranza all'interno del cda.

Elliott, il 4 maggio di quest'anno, grazie al sostegno ricevuto dagli investitori istituzionali era riuscito a revocare il board a maggioranza francese e a nominare 10 suoi rappresentanti su un totale di 15.

Nelle ultime settimane il cda ha revocato le deleghe al Ceo, Amos Genish, espressione di Vivendi, e ha nominato al suo posto Luigi Gubitosi, uno dei consiglieri della lista Elliott.

Ora la governance di Tim viene rimessa in discussione.

In merito ai tempi di convocazione dell'assemblea, una fonte vicina alla vicenda ricorda che il prossimo cda Tim è in programma per il 17 gennaio. Se, in quella occasione, dovesse decidere di procedere con la richiesta di Vivendi, l'assemblea sarebbe da convocare entro 40 giorni di calendario.

Vivendi nella nota lamenta la mancata convocazione dei soci per la nomina del revisore contabile, decisione che era saltata il 24 aprile perché non era stata trovata la maggioranza necessaria durante i lavori dell'assemblea.

Il board di Tim il 6 dicembre non aveva convocato i soci come chiedeva invece Vivendi.

"Questa decisione, come molte altre prima, è contraria alle regole di una governance corretta ed è fonte di disorganizzazione", dice la nota Vivendi.

Il gruppo francese si propone quindi di revocare i cinque rappresentanti della lista Elliott, più coinvolti nelle questioni di governance, secondo la nota.

© Reuters. Il logo di Tim

(Stefano Rebaudo)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.