Investing.com-- La maggior parte dei titoli asiatici è salita venerdì grazie ai dati inaspettatamente positivi sull'attività delle fabbriche cinesi e all'aumento delle misure di stimolo nel Paese, che hanno contribuito a migliorare il sentiment prima dell'atteso rapporto sull'occupazione negli Stati Uniti.
La Cina ha varato ulteriori misure a sostegno del suo assediato mercato immobiliare, mentre ha anche riduzione delle riserve valutarie obbligatorie per le banche locali per rilasciare più dollari e sostenere lo yuan.
La mossa, che è arrivata mentre un sondaggio privato ha mostrato che Attività delle fabbriche cinesi è cresciuto inaspettatamente ad agosto, ha contribuito a stimolare un certo ottimismo sulla più grande economia asiatica, che altrimenti sta lottando con una lenta ripresa economica post-COVID.
Gli indici Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite sono saliti rispettivamente dello 0,6% e dello 0,3%. La negoziazione a Hong Kong è stata sospesa a causa del super tifone Saola, che dovrebbe fare il suo ingresso nella provincia cinese di Guangdong nel corso della giornata.
Azioni asiatiche sostenute dall'ottimismo della Cina
I titoli asiatici più ampi sono saliti sulla prospettiva di una ripresa economica nel principale partner commerciale della regione.
L'indice giapponese Nikkei 225 ha registrato un aumento dello 0,5% e l'indice più ampio TOPIX è salito dello 0,9%, facendo tesoro dei dati di spesa in conto capitale e attività manifatturiera, più deboli del previsto.
L'indice della Corea del Sud KOSPI ha registrato un leggero aumento, grazie ai dati che hanno mostrato un certo miglioramento nel paese importazioni e esportazioni.
Indonesian stocks dati sull'inflazione è salito dello 0,3% grazie a dati più deboli del previsto, che hanno fatto pensare a una Banca d'Indonesia meno aggressiva.
D'altro canto, l'australiano ASX 200 è sceso dello 0,4%, appesantito da una serie di deboli guadagni e da dati più morbidi del previsto su prestiti per la casa.
I titoli indiani hanno un'apertura debole, poiché i problemi di Adani controbilanciano i forti dati sul PIL
I futures per l'indice indiano Nifty 50 hanno indicato un'apertura debole dopo che i media hanno delineato ulteriori accuse di manipolazione dei prezzi delle azioni contro il grande conglomerato Adani Group (NS:ADEL).
Un rapporto pubblicato dall'Organized Crime and Corruption Reporting Project, una rete globale di giornalisti investigativi, ha affermato che l'azienda ha costantemente acquistato le proprie azioni fuori dai mercati aperti attraverso entità offshore, con l'intento di aumentare il prezzo delle proprie azioni.
Le azioni delle società che fanno capo all'azienda sono crollate giovedì e probabilmente registreranno perdite più consistenti venerdì.
Le preoccupazioni per Adani hanno ampiamente compensato una lettura più forte del previsto del sito PIL, che ha mostrato che l'economia indiana è cresciuta del 7,8% nel trimestre di giugno.
I libri paga non agricoli in primo piano
L'attenzione è ora rivolta ai dati chiave degli Stati Uniti buste paga non agricole per il mese di agosto, attesi nel corso della giornata. Qualsiasi segnale di ripresa del mercato del lavoro offre alla Federal Reserve più spazio per continuare ad alzare i tassi di interesse, uno scenario che non è di buon auspicio per i mercati asiatici.
Sebbene i dati pubblicati questa settimana abbiano mostrato un raffreddamento dell'economia statunitense, si prevede che la forza di spesa dei consumatori e del mercato del lavoro manterrà l'inflazione costante e la Fed sarà aggressiva.
La maggior parte dei mercati asiatici ha subito forti perdite nel mese di agosto, a causa dei timori di un aumento dei tassi statunitensi e di un peggioramento della crescita cinese.