Investing.com - I titoli azionari europei sono pressoché invariati questo giovedì, con il sentimento degli investitori che è stato sostenuto a sorpresa dalla decisione della Federal Reserve di mantenere l’attuale programma di acquisti.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato +1,52%, il francese CAC 40 ha segnato +1,17% mentre in Germania il DAX 30 ha segnato +1,17%.
I mercati europei hanno visto un’impennata dopo che la Fed ieri non ha ridotto il programma di acquisti mensili da 85 miliardi di dollari ed ha lasciato invariato il programma dichiarato che la banca centrale deve determinare le politiche in base a “cosa è necessario per l’economia”, anche se ciò sorprende i mercati.
In conclusione al vertice della Fed di due giorni il Presidente della Fed Ben Bernanke ha dichiarato di voler attendere “ancora un po’ prima per avere una prova evidente” che l’economia sta mostrando segni duraturi di miglioramento.
I titoli finanziari sono in salita, le banche francesi BNP Paribas e Societe Generale hanno segnato rispettivamente +1,62% e +1,56%, mentre in Germania Deutsche Bank segna +1,04%.
Tra i titoli dei paesi periferici, le spagnole BBVA e Banco Santander hanno segnato rispettivamente +1,24% e +1,55%, mentre in Italia Unicredit e Intesa Sanpaolo hanno segnato +3,08% e +3,34%.
La tedesca RWE ha segnato +1,59%, dopo che un tribunale a giugno ha premiato il parziale rimborso per Gazprom di circa 1,5 miliardi di dollari per i pagamenti fatti da maggio 2010.
Telecom Italia ha segnato +0,17%, mentre i direttori si preparano all’incontro di Milano con la Telefonica di Madrid, nel tentativo di risolvere le differenze di prezzo ed acquistare Assicurazioni Generali, Intesa Sanpaolo e Mediobanca.
A Londra il FTSE 100 fortemente legato alle materie prime segna +1,39%, per via degli aumenti nel settore minerario.
I titoli Anglo American e Fresnillo hanno visto le azioni salita del 4,66% e dell’8,37% rispettivamente, mentre Randgold Resources e Polymetal hanno segnato +8,58% e +13,51%.
Intanto, i titoli finanziari britannici sono in salita, seguendo le controparti continentali, con Barclays che segna +0,88%, Lloyds Banking che segna +0,92% e HSBC Holding e Royal Bank of Scotland segnano +1,04% e +2,13%.
Negli Stati Uniti, i futures degli indici azionari indicano un’apertura positiva. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,22%, i futures S&P 500 hanno indicato un aumento dello 0,26% mentre il Nasdaq 100 ha indicato un aumento dello 0,26%.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno il report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione, nonché l’indice Philly Fed manifatturiero ed i dati sulle vendite di case esistenti.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato +1,52%, il francese CAC 40 ha segnato +1,17% mentre in Germania il DAX 30 ha segnato +1,17%.
I mercati europei hanno visto un’impennata dopo che la Fed ieri non ha ridotto il programma di acquisti mensili da 85 miliardi di dollari ed ha lasciato invariato il programma dichiarato che la banca centrale deve determinare le politiche in base a “cosa è necessario per l’economia”, anche se ciò sorprende i mercati.
In conclusione al vertice della Fed di due giorni il Presidente della Fed Ben Bernanke ha dichiarato di voler attendere “ancora un po’ prima per avere una prova evidente” che l’economia sta mostrando segni duraturi di miglioramento.
I titoli finanziari sono in salita, le banche francesi BNP Paribas e Societe Generale hanno segnato rispettivamente +1,62% e +1,56%, mentre in Germania Deutsche Bank segna +1,04%.
Tra i titoli dei paesi periferici, le spagnole BBVA e Banco Santander hanno segnato rispettivamente +1,24% e +1,55%, mentre in Italia Unicredit e Intesa Sanpaolo hanno segnato +3,08% e +3,34%.
La tedesca RWE ha segnato +1,59%, dopo che un tribunale a giugno ha premiato il parziale rimborso per Gazprom di circa 1,5 miliardi di dollari per i pagamenti fatti da maggio 2010.
Telecom Italia ha segnato +0,17%, mentre i direttori si preparano all’incontro di Milano con la Telefonica di Madrid, nel tentativo di risolvere le differenze di prezzo ed acquistare Assicurazioni Generali, Intesa Sanpaolo e Mediobanca.
A Londra il FTSE 100 fortemente legato alle materie prime segna +1,39%, per via degli aumenti nel settore minerario.
I titoli Anglo American e Fresnillo hanno visto le azioni salita del 4,66% e dell’8,37% rispettivamente, mentre Randgold Resources e Polymetal hanno segnato +8,58% e +13,51%.
Intanto, i titoli finanziari britannici sono in salita, seguendo le controparti continentali, con Barclays che segna +0,88%, Lloyds Banking che segna +0,92% e HSBC Holding e Royal Bank of Scotland segnano +1,04% e +2,13%.
Negli Stati Uniti, i futures degli indici azionari indicano un’apertura positiva. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,22%, i futures S&P 500 hanno indicato un aumento dello 0,26% mentre il Nasdaq 100 ha indicato un aumento dello 0,26%.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno il report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione, nonché l’indice Philly Fed manifatturiero ed i dati sulle vendite di case esistenti.