TOKYO (Reuters) - Il consiglio di amministrazione di Toshiba ha accettato una proposta di acquisto del valore di circa 2.000 miliardi di yen (15,3 miliardi di dollari) da parte di un consorzio guidato dalla società di private equity Japan Industrial Partners (Jip).
Lo ha riportato il quotidiano economico Nikkei.
Toshiba non è stata immediatamente disponibile per un commento.
Il mese scorso il consorzio Jip ha presentato una proposta di acquisto vincolante sostenuta da 10,6 miliardi di dollari di impegni all'erogazione di prestiti da parte delle principali banche.
Jip intende delistare Toshiba, ha scritto il Nikkei, aggiungendo che il consorzio comprenderà circa 20 aziende giapponesi come Orix Corp, Rohm Co e Chubu Electric Power.
In caso di successo, l'operazione porrebbe fine ad anni di disordini per il conglomerato industriale, tra cui scandali contabili, pesanti perdite, problemi di corporate governance e attriti con investitori attivisti che hanno portato a una revisione strategica.
Ci sono volute settimane prima che il consiglio di amministrazione procedesse a una votazione sulla proposta di Jip, poiché alcuni membri del consiglio erano insoddisfatti del prezzo dell'offerta, secondo le fonti.
"Se le prime notizie sono corrette, questo pone fine a mesi di incertezza sulla possibilità di un accordo e ad anni di incertezza sulla comprensione del prezzo giusto da parte del consiglio di amministrazione", ha detto l'analista Travis Lundy di Quiddity Advisors, che pubblica su Smartkarma.
"Questo fornirebbe a molti attivisti una via d'uscita, anche se non è quello che speravano. La domanda è se la 'Toshiba Fatigue' sia abbastanza forte da superare la delusione sul prezzo".
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)