MILANO (Reuters) - Sarebbe "deludente" se i rigidi criteri stabiliti da UniCredit (BIT:CRDI) per valutare potenziali acquisizioni impedissero alla banca di impiegare almeno una parte dell'ampio capitale in eccesso in questo modo.
Lo ha detto l'amministratore delegato Andrea Orcel alla Morgan Stanley (NYSE:MS) conference a Londra.
"Ritengo che a un certo punto serva investire per far crescere il business, e che quindi M&A al giusto prezzo sia preferibile (alla sola distribuzione)", ha detto Orcel.
Secondo l'AD di UniCredit l'elevato costo del capitale proprio delle banche impedisce di "abbassare la barra" per le possibili acquisizioni, anche quando gli asset potrebbero essere strategici.
Anche quando un asset è strategico, il mercato deve avere piena fiducia nei benefici di costo di qualsiasi operazione e il tasso di rendimento interno aggiustato per il rischio deve essere almeno del 15%, ha detto Orcel.
(Tradotto da Camilla Borri, editing Stefano Bernabei)