Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

UniCredit, Orcel: "Non escludo M&A, su Mps fatto il possibile"

Pubblicato 09.12.2021, 12:41
Aggiornato 09.12.2021, 12:58
© Reuters

Di Alessandro Albano 

Investing.com - UniCredit (MI:CRDI) continua ad essere la miglior performer sul listino blue chip di Piazza Affari, dopo il nuovo piano strategico al 2024 reso noto in mattinata che prevede fino a 16 miliardi di euro di dividendi nell'arco del triennio. 

Dopo aver presentato le nuove linee guida, nella call con i media l'Ad Andrea Orcel è tornato a parlare di M&A. "Non escludo e non pianifico M&A", ha affermato il Ceo, ma le operazioni "si possono valutare se rispondono alla strategia della banca", come "un rafforzamento del Rote, distribuzione e rafforzamento dell'attività".

Incalzato sul dossier Monte dei Paschi (MI:BMPS), naufragato lo scorso mese per una divergenza di disponilbilità di capitale con il Mef, l'ex UBS ha precisato che "è ancora presto commentare una possibile soluzione di sistema per Mps", rispondendo a chi aveva chiesto se ci fosse la possibilità di vedere una "soluzione di sistema".

Per quanto riguarda UniCredit (MI:CRDI), "la banca - ha continuato Orcel - ha offerto una soluzione che era stata concordata con il governo. Eravamo pronti a metterla in atto, ma purtroppo non siamo riusciti a chiudere un accordo ai termini concordati".

Oltre all'ampia remunerazione per i soci, il piano strategico "UniCredit (MI:CRDI) Unlocked" prevede ricavi oltre i 17 miliardi di euro a fine piano, commissioni al 40% del ricavato e un utile netto superiore ai 4,5 miliardi. 

Linee guida, che secondo quanto commentato dallo stesso Orcel,  porteranno "rendimenti significativamente più elevati e in progressiva crescita per i nostri azionisti". Un piano che "non si limita al breve termine, ma ci prepara anche al successo e alla stabilità nel lungo periodo, oltre il 2024".

Secondo gli analisti di Intermonte (MI:INTM), "L’aspetto qualificante è nella remunerazione. La società intende dare ai soci circa 16 miliardi di euro in tre anni, il doppio di quel che prevedeva il piano precedente. La somma, superiore alle aspettative degli analisti, vale oltre il 60% della capitalizzazione attuale". Tuttavia, "l’aumento del payout si traduce in un Common Equity Tier 1 tra 12,5% e 13%, leggermente più basso di quel che si aspettavano gli analisti".

 

Ultimi commenti

prevedere una remunerazione in tre anni è un po' pretenzioso...e se manca l'obiettivo? come reagirà il mercato?
un cesso rimane tale, anzi unicess per precisione
Tu sei un cesso
Da uno che #i chiama “ minchio” cosa vuoi attenderti ? .. ****dalke ns parti e’ sinonimo di “ ********“... e non saper leggere i numeri di un pianomeconomico ondi 7n bilancio e’ molto grave per chi opera in borsa ... personalmente sono uscito a 12 ma la sto tradando quasi giirnalmebte da 7 ... eh gia’ il cesso da quando c’e Orcel da questo livello proviene ....e ninne’ finita a 13 .... poi saranno i numeri che confermeranno o meno la bonta del menagement e delle aspettative ...
detta così da persone che ci hanno lavorato e che conosco essendo io un ex bancario come loro ma di ISP. siete dei poveretti che non sapete come fanno a far utili le banche con tassi a zero. vediamo il prossimo anno se il loro protettore draghetto riuscirà a salvarle
nel mirino bpm
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.