Di Geoffrey Smith
Investing.com - I mercati azionari statunitensi aprono in salita questo martedì, il primo dato sui prezzi più basso del previsto da mesi ed il brusco ribasso dei prezzi del petrolio hanno contribuito ad alleviare i timori per l’inflazione galoppante.
L’indice sui prezzi alla produzione è salito dello 0,8% sul mese a febbraio, poco meno dello 0,9% previsto. Ma l’indice IPP core, che esclude i prezzi di alimentari ed energetici, è salito solo dello 0,2%, ben al di sotto delle aspettative ed il rialzo minore in cinque mesi. L’ultima volta che era salito ad un tasso minore era stato nel dicembre 2020. Una serie di rapidi aumenti di prezzo da parte delle aziende USA lascia ancora l’indice IPP annuo al 10,0%, tuttavia, un contesto scomodo per l’inizio del vertice di politica monetaria della Federal Reserve questo martedì.
L’umore è stato aiutato anche dalle dichiarazioni più concilianti arrivate dal Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha ridimensionato le aspettative che l’Ucraina si unisca alla NATO, una concessione alle richieste russe che potrebbe far progredire quelle che finora sono state delle trattative di pace infruttuose tra i due paesi.
Alle 9:45 ET (13:45 GMT), l’indice Dow Jones Industrial Average sale di 151 punti o dello 0,5% a 33.097 punti. L’S&P 500 segna +0,5% ed il NASDAQ Composite va su dello 0,3%. Tutti e tre gli indici hanno ridotto i guadagni registrati in apertura.