Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura dei listini statunitensi si vede in leggero ribasso questo lunedì, in consolidamento dopo i rialzi della scorsa settimana e in attesa della testimonianza del Presidente della Fed Jerome Powell al Congresso e del report mensile sull’occupazione.
Al momento della scrittura, il contratto dei future Dow scende di 40 punti, o dello 0,1%, i future S&P 500 sono in calo di 5 punti, o dello 0,1% ed i future Nasdaq 100 vanno giù di 14 punti, o dello 0,1%.
I principali indici hanno registrato una settimana positiva, con il blue-chip Dow Jones Industrial Average che ha chiuso la scorsa settimana a +1,8%, l’S&P 500 a +1,9% ed il Nasdaq Composite a +2,6%.
Gli investitori sembrano aver accettato che la Federal Reserve probabilmente terrà i tassi più alti per un periodo più lungo. La Presidente della Federal Reserve Bank di San Francisco Mary Daly sabato ha dichiarato che “per lasciarci alle spalle l’inflazione alta, sarà probabilmente necessario un ulteriore inasprimento, per un periodo più lungo”.
Tuttavia, ulteriori forti aumenti dei tassi probabilmente causeranno un’altra ondata di vendite pesanti a Wall Street. I riflettori sono puntati sui due giorni di testimonianza del Presidente della Fed Powell al Congresso, a partire da domani, e sul report sull’occupazione mensile di venerdì.
“Il mercato sarà curioso di sentire cosa ne pensa il Presidente circa la riaccelerazione del ritmo degli aumenti da 25 a 50 bp (+30 bp messi in conto per la riunione del 22 marzo) e su eventuali indicazioni sul possibile tasso terminale”, hanno scritto in una nota gli analisti di ING.
Tra le notizie societarie, la stagione delle trimestrali si avvia al termine, con tutte le compagnie dell’S&P 500 (tranne 7) che hanno pubblicato i risultati.
Tesla (NASDAQ:NASDAQ:TSLA) sale negli scambi premarket di questo lunedì, dopo aver annunciato nuovi tagli dei prezzi per alcuni modelli. Sul sito si legge infatti che la compagnia ha tagliato il prezzo della Model S di circa il 4% e della più costosa Model X di circa il 9%.
Apple (NASDAQ:NASDAQ:AAPL) è in salita di oltre l’1% negli scambi premarket: Goldman Sachs (NYSE:GS) ha iniziato la copertura del titolo del produttore di iPhone con un rating “buy”, dicendo che potrebbe schizzare di oltre il 30% dai livelli attuali.
I prezzi del petrolio sono in calo questo lunedì, con la Cina che ha fissato un obiettivo di crescita economica più basso del previsto per quest’anno, deludendo i trader che contavano su una forte crescita nel principale importatore di greggio al mondo per spingere la domanda della materia prima.
Al momento della scrittura, i future del greggio USA scendono dell’1,5% a 78,50 dollari al barile, mentre il contratto del Brent registra -1,5% ad 84,55 dollari. Inoltre, i future dell’oro sono in calo dello 0,1% a 1.853,95 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD è poco mosso a 1,0632.