Investing.com - L’apertura di Wall Street si prospetta in lieve rialzo questo giovedì, dopo la forte chiusura della seduta precedente, nell’ottimismo di una risoluzione dell’impasse sul tetto del debito e con i risultati del gigante della distribuzione Walmart (NYSE:WMT) sotto i riflettori.
Al momento della scrittura, il contratto dei future Dow sale di 15 punti, pari allo 0,1%, i future S&P 500 sono in salita di 8 punti, o dello 0,2%, e i future Nasdaq 100 sono in rialzo di 25 punti, pari allo 0,2%.
I principali indici hanno chiuso positivamente ieri, con il blue-chip Dow Jones Industrial Average salito di oltre 400 punti, o dell’1,2%, dopo che il presidente della Camera Kevin McCarthy, uno dei principali leader repubblicani al Congresso, ha dichiarato che un accordo è “fattibile” entro il fine settimana.
Ma non è ancora emersa una soluzione ufficiale e il tempo sta per scadere: il Segretario al Tesoro Janet Yellen ha dichiarato che il governo federale potrebbe esaurire il denaro per pagare i suoi debiti già il 1° giugno.
Un evento del genere farebbe probabilmente precipitare l’economia statunitense in recessione e avrebbe gravi ripercussioni sull’economia globale.
Per quanto riguarda le notizie sulle compagnie, sono previsti i risultati trimestrali di Walmart, e gli investitori vorranno sentire cosa dice il gigante della distribuzione sullo stato di salute dei consumi.
I rivali Target (NYSE:TGT) e Home Depot (NYSE:HD) hanno già pubblicato i loro ultimi dati questa settimana, ed entrambi hanno deluso le stime di Wall Street sulle vendite, in quanto l’inflazione elevata ha convinto molti acquirenti a limitare le spese non essenziali.
I dati settimanali sulle richieste di sussidio di disoccupazione, previsti nel corso della seduta, offriranno gli ultimi segnali sull’andamento del mercato del lavoro, così come le vendite di case esistenti di aprile e il sondaggio della Fed di Philadelphia sul settore manifatturiero di maggio.
La Federal Reserve ha aumentato i costi di finanziamento di 25 punti base durante la sua ultima riunione, ma ci si aspetta che possa mettere in pausa l’inasprimento durante il prossimo incontro di giugno.
I prezzi del petrolio scendono questo giovedì, cedendo parte dei solidi rialzi della seduta precedente, con il dollaro che sfiora i massimi di sette settimane, rendendo il petrolio più costoso per i titolari di altre valute.
I prezzi del greggio hanno registrato un’impennata ieri, grazie all’ottimismo sul possibile innalzamento del limite del debito statunitense e al calo delle scorte di benzina dovuto all’aumento della domanda ai livelli più alti dal 2021.
Al momento della scrittura, i future del greggio USA sono in calo dello 0,2% a 72,72 dollari al barile, mentre il contratto del Brent scende dello 0,2% a 76,82 dollari.
Intanto, i future dell’oro vanno giù dello 0,3% a 1.979,80 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD scende dello 0,2% a 1,0816.