Investing.com - L’apertura di Wall Street si prospetta pressoché invariata questo venerdì, mentre gli investitori attendono la pubblicazione dell’atteso report mensile sull’occupazione, che potrebbe fornire alcuni indizi sulle prospettive di politica della Federal Reserve.
I principali indici hanno chiuso in forte ribasso ieri, dopo che i dati sull’occupazione, più forti del previsto, hanno ravvivato i timori che la Federal Reserve continui ad aumentare i tassi di interesse, spingendo potenzialmente la più grande economia del mondo verso la recessione.
Il mercato del lavoro sembra resiliente
I dati di ieri più forti del previsto sull’occupazione privata ADP indicano che il mercato del lavoro rimane resiliente, anche dopo un ciclo di inasprimento durato un anno. La Fed ha già segnalato che prevede ulteriori rialzi dei tassi nonostante la pausa di giugno, e gli operatori dei future vedono i tassi salire di un altro quarto di punto percentuale quando la Fed si riunirà a luglio.
Il report sull’occupazione di giugno è atteso nel corso della seduta e dovrebbe mostrare che l’economia ha aggiunto 225.000 posti di lavoro a giugno, mentre la media dei compensi orari dovrebbe essere aumentata dello 0,3% per il mese e del 4,2% per l’anno, con un leggero raffreddamento rispetto al mese precedente.
Un report più forte del previsto potrebbe dare ai policymaker della Fed più spazio per alzare ulteriormente i tassi di interesse, frenando probabilmente ancora di più l’attività economica.
Yellen incontra il premier cinese
Il Segretario al Tesoro statunitense Janet Yellen ha incontrato il premier cinese Li Qiang questo venerdì, nel secondo giorno della sua visita, dicendogli, in un discorso preparato, che gli Stati Uniti cercano una sana competizione con la Cina, non un approccio da “chi vince prende tutto”.
Gli Stati Uniti “in alcune circostanze, [dovranno] intraprendere azioni mirate per proteggere la loro sicurezza nazionale”, ha aggiunto. “In questi casi possiamo essere in disaccordo. Tuttavia, non dobbiamo permettere che il disaccordo porti a malintesi che peggiorino inutilmente le nostre relazioni economiche e finanziarie bilaterali”.
Twitter risponde alla nuova minaccia social
Tra le notizie sulle compagnie, il settore tech sarà probabilmente sotto i riflettori a seguito della notizia che Twitter ha minacciato di intraprendere un’azione legale contro Meta Platforms (NASDAQ:META) per la sua nuova app Threads, mentre si intensifica la rivalità tra le due aziende di social media.
Threads, lanciata da Meta come alternativa “amichevole” a Twitter all’inizio della settimana, ha ottenuto oltre 30 milioni di iscrizioni in meno di 24 ore, secondo quanto dichiarato dall’amministratore delegato Mark Zuckerberg.
Inoltre, Bloomberg riferisce questo venerdì che Tesla (NASDAQ:TSLA) sta licenziando alcuni lavoratori addetti alla produzione di batterie nello stabilimento di Shanghai.
Greggio in salita dopo il calo delle scorte USA
I prezzi del petrolio salgono questo venerdì, andando verso la seconda settimana consecutiva positiva, dopo un calo delle scorte di petrolio negli Stati Uniti superiore alle attese, che suggerisce una domanda resiliente da parte del più grande consumatore di greggio al mondo.
I dati ufficiali di ieri della Energy Information Administration mostrano che le scorte statunitensi si sono ridotte di 1,5 milioni di barili, più del previsto, nella settimana al 30 giugno.
Al momento della scrittura, il contratto del Brent sale dello 0,3% a 76,77 dollari, mentre i future del greggio USA sono in rialzo dello 0,3% a 72,03 dollari al barile.
Intanto, i future dell’oro vanno su dello 0,4% a 1.923,05 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD scende dello 0,1% a 1,0881.
(Articolo realizzato con il contributo di Oliver Gray).