Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura dei listini statunitensi si prospetta in lieve calo questo mercoledì, tra i risultati deboli di Disney , mentre il controllo politico del Congresso resta incerto.
Alle 13:00 CET, il contratto dei future Dow scende di 100 punti, o dello 0,3%, i future S&P 500 vanno giù di 5 punti, o dello 0,1% ed i future Nasdaq 100 sono in calo di 4 punti, o dello 0,1%.
I principali indici hanno chiuso in rialzo ieri, con il blue chip Dow Jones Industrial Average su di oltre 300 punti, o dell’1%, l’S&P 500 in salita dello 0,6% ed il Nasdaq Composite salito dello 0,5%.
Gli investitori stanno monitorando i risultati delle elezioni di midterm negli Stati Uniti.
I Repubblicani sembrano i favoriti a vincere la maggioranza alla Camera dei Rappresentanti.
Non è ancora detta l’ultima parola per quanto riguarda il Senato, con le battaglie in corso in Arizona, Georgia e Nevada.
Intanto, il titolo Walt Disney (NYSE:DIS) crolla nei premarket, dopo aver registrato pesanti perdite a causa dello streaming.
Disney+ ha riportato 164,2 milioni di abbonati nel quarto trimestre fiscale, più del previsto, ma la divisione diretta ai consumatori, che comprende Hulu ed ESPN+, ha perso 1,5 miliardi di dollari nel periodo.
Intanto, Meta Platforms (NASDAQ:META) è in rialzo sulla notizia che licenzierà oltre 11.000 dipendenti, il 13% della forza lavoro, per limitare l’aumento dei costi.
Nel corso della giornata sono attesi gli utili di DR Horton (NYSE:DHI), Roblox (NYSE:RBLX), e Rivian Automotive (NASDAQ:RIVN).
Per quanto riguarda i dati economici, l’attenzione è rivolta al dato sull’inflazione al consumo USA di ottobre di domani.
I prezzi del petrolio scendono, nei timori per la diffusione del COVID in Cina e per l’aumento delle scorte di greggio USA.
I casi di COVID-19 in Cina sono aumentati di recente, limitando l’attività economica e dunque la domanda di greggio da parte del maggiore importatore mondiale.
I dati dell’American Petroleum Institute rivelano che le scorte di greggio negli Stati Uniti sono salite di circa 5,6 milioni di barili la scorsa settimana, più del previsto.
Il dato ufficiale della Energy Information Administration arriverà nel corso della seduta.
Alle 13:00 CET, i future del greggio USA scendono dello 0,8% ad 88,20 dollari al barile, mentre il contratto del Brent va giù dello 0,7% a 94,65 dollari.
Intanto, i future dell’oro sono in discesa dello 0,3% a 1.711,65 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,0059, giù dello 0,1%.