Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura dei listini statunitensi si prevede in lieve calo questo venerdì, con gli investitori che si preparano alle trimestrali di alcune delle maggiori banche della nazione.
Alle 12:55 CET, il contratto dei future Dow scende di 65 punti, o dello 0,2%, i future S&P 555 vanno giù di 14 punti, o dello 0,3% ed i future Nasdaq 100 sono in calo di 55 punti, o dello 0,5%.
L’indice blue-chip Dow Jones Industrial Average ieri è salito di oltre 200 punti, o dello 0,6%, l’indice S&P 500 dello 0,3% e l’indice Nasdaq Composite dello 0,6%.
I tre indici si preparano a registrare una settimana positiva, con il Nasdaq e l’S&P che si avviano alla performance settimanale migliore da novembre.
I fondi azionari globali hanno registrato il primo afflusso settimanale in 10 settimane nella settimana terminata l’11 gennaio: i dati di Refinitiv Lipper mostrano acquisti netti di 5,17 miliardi di dollari, con flussi in entrata per la prima volta dal 2 novembre.
I mercati si aspettano che la Fed alzi i tassi di interesse di un quarto di punto a febbraio, ma gli investitori seguiranno i risultati delle compagnie per capire quanto danno abbia già fatto l’aggressivo inasprimento della banca.
Il settore bancario sarà al centro della scena questo venerdì, con i risultati di Bank of America (NYSE:BAC), Citigroup (NYSE:C), JPMorgan (NYSE:JPM) e Wells Fargo (NYSE:WFC). Gli investitori vogliono sentire cosa ne pensano a proposito di una possibile recessione quest’anno e di come ciò influirà sulle spese dei consumatori.
Riflettori anche su Delta Air Lines (NYSE:DAL), dopo che il vettore ha battuto le stime su vendite e profitti, mentre il colosso degli investimenti BlackRock (NYSE:BLK) ha registrato un calo dei profitti nel quarto trimestre.
Nel corso della giornata è atteso il sondaggio sulla fiducia dell’Università del Michigan per gennaio, e gli analisti si aspettano una lettura di 60,5 rispetto al precedente 59,7.
I prezzi del petrolio sono in salita e si preparano a registrare solidi rialzi settimanali, nella fiducia che la riapertura della Cina porterà ad un balzo della domanda da parte del maggiore importatore mondiale quest’anno.
Alle 12:55 CET, i future del greggio USA sono in rialzo dello 0,7% a 78,90 dollari al barile, mentre il contratto del Brent registra +0,6% ad 84,50 dollari. Entrambi i contratti sono schizzati di oltre il 6% finora questa settimana.
Intanto, i future dell’oro sono in salita dello 0,3% a 1.904,45 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,0811, giù dello 0,3%.