Di Scott Kanowsky
Investing.com - L’apertura dei listini statunitensi si prevede in leggero rialzo questo martedì, in attesa della pubblicazione dei dati sull’inflazione.
Alle 13:00 CET, il contratto dei future Dow sale di 44 punti, o dello 0,13%, i future S&P 500 vanno su di 9 punti, o dello 0,24% ed i future Nasdaq 100 sono in salita di 46 punti, o dello 0,37%.
I trader seguiranno da vicino l’indice sui prezzi al consumo di gennaio per avere indizi su quanti altri aumenti dei tassi la Federal Reserve autorizzerà quest’anno.
In vista dei dati, i principali indici hanno registrato rialzi ieri. L’indice blue-chip Dow Jones Industrial Average ha chiuso su di 377 punti, o dell’1,11%, l’indice S&P 500 è salito di 47 punti, o dell’1,14% e l’indice Nasdaq Composite è balzato di 174 punti, o dell’1,48%.
L’andamento delle azioni in Europa, in particolare in Germania, Francia e Regno Unito, influenzerà positivamente gli scambi statunitensi. Contribuiscono al tono positivo i dati da cui è emerso che il mercato del lavoro britannico è rimasto relativamente resiliente.
Il tasso di disoccupazione è rimasto al 3,7% nel trimestre terminato a dicembre, mentre il numero di richieste è sceso di quasi 13.000 unità a gennaio, anziché salire.
Intanto, la lettura rivista sul PIL della zona euro ha confermato una crescita trimestrale dello 0,1% nell’area nell’ultimo trimestre del 2022, con una crescita annua dell’1,9%. La Banca Centrale Europea ha alzato i tassi di interesse di 3 punti percentuali da luglio e dovrebbe proseguire con almeno un altro punto di aumento, in quanto l’inflazione resta elevata.
Palantir Technologies Inc (NYSE:PLTR) ha riportato il suo primo profitto trimestrale ed ha battuto le attese sui risultati nell’ultimo trimestre del 2022, grazie ad un aumento dei clienti. Le azioni sono schizzate di oltre il 18% negli scambi premarket.
Tra le trimestrali previste oggi, ci sono Coca-Cola Co (NYSE:KO) e Marriott International Inc (NASDAQ:MAR), nonché Airbnb Inc (NASDAQ:ABNB) dopo la campanella.
I prezzi del petrolio scendono questo martedì, con il governo USA che ieri sera ha sorpreso i mercati annunciando che metterà a disposizione ulteriore greggio dalle riserve strategiche.
Alle 13:00 CEST, i future del greggio USA scendono dell’1,45% a 78,98 dollari al barile, mentre il contratto del Brent registra -1,07% a 85,68 dollari.
Intanto, i future dell’oro vanno su dello 0,19% a 1.867,00 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,0754, in ribasso dello 0,32%.