Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura dei listini statunitensi è attesa in lieve rialzo questo giovedì, in ripresa dalla debolezza della seduta precedente dopo che i verbali del vertice di luglio della Federal Reserve hanno lasciato intendere ulteriori aumenti dei tassi per tenere a bada l’inflazione.
Alle 13:00 CEST, il contratto dei future Dow sale di 25 punti, dello 0,1%, i future S&P 500 vanno su di 4 punti, o dello 0,1% ed i future Nasdaq 100 sono in salita di 7 punti, o dello 0,1%.
I principali indici a Wall Street hanno chiuso in discesa ieri, in seguito alla pubblicazione dei verbali della Fed. Il blue-chip Dow Jones Industrial Average ha chiuso in ribasso di oltre 170 punti, o dello 0,5%, mentre l’indice S&P 500 è sceso dello 0,7%, ed Nasdaq Composite di ben l’1,3%.
I funzionari della Fed hanno visto “poche prove” di un allentamento delle pressioni inflazionarie USA alla fine del mese scorso, rivelano i verbali, ma hanno segnalato che il ritmo degli aumenti dei tassi potrebbe rallentare se i dati dovessero mostrare un calo dell’inflazione.
La Fed punta ad un “atterraggio morbido”.
I dati settimanali sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione, alle 14:30 CEST, saranno seguiti per indicazioni sullo stato di salute del mercato del lavoro.
Atteso anche il dato sulle vendite di case esistenti alle 16:00 CEST, che dovrebbe rivelare un rallentamento dalla lettura precedente.
Le notizie dalle aziende ieri non sono state molto buone: Target (NYSE:TGT) ha riportato un crollo annuo di quasi il 90% dei profitti trimestrali e Lowe’s (NYSE:LOW) ha dato risultati misti.
Nel corso della giornata arriveranno altri risultati dal settore della distribuzione, con nomi del calibro di Kohl’s (NYSE:KSS), Tapestry (NYSE:TPR), ed Estee Lauder (NYSE:EL), ma anche Applied Materials (NASDAQ:AMAT).
I prezzi del petrolio salgono, con il calo delle scorte statunitensi che ha ridotto i timori che una possibile imminente recessione possa danneggiare la domanda.
Le scorte di greggio USA sono scese di ben 7,1 milioni di barili nella settimana terminata il 12 agosto, in base ai dati di ieri della Energy Information Administration, molto più del previsto, mentre le esportazioni sono salite al record e la domanda di benzina è arrivata al massimo dell’anno.
Alle 13:00 CEST, i future del greggio USA salgono dell’1,4% ad 89,33 dollari al barile, mentre il contratto del Brent va su dell’1,6% a 95,14 dollari.
Intanto, i future dell’oro vanno su dello 0,4% a 1.782,75 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,0166, in ribasso dello 0,1%.