Investing.com – L’euro è rimasto stabile contro lo yen, scambiato vicino al minimo di 11 anni dopo che l’asta di debito francese ha trovato una domanda più debole del previsto da parte degli investitori, rimasti cauti in seguito al downgrade di massa di venerdì della zona euro.
Durante gli scambi europei del pomeriggio, l’euro ha toccato 97,04 contro lo yen; il cambio successivamente si è attestato a 97,19, in calo dello 0,38%.
Supporto a 95,20 e la resistenza a 98,24, massimo del 9 gennaio.
La Francia ha venduto 4,503 miliardi di euro in buoni del Tesoro a 12 settimane a un rendimento dello 0,16%, contro lo 0,02% in un'asta precedente.
Il Tesoro francese ha anche venduto 2,192 miliardi di euro in buoni del Tesoro a 25 settimane di ad un rendimento dello 0,28%, contro lo 0,03% e 1,895 miliardi di euro in buoni del Tesoro a 51 settimane con un rendimento dello 0,40%, in calo dello 0,53%.
Stamane l’agenzia di rating Moody’s ha dichiarato che è in corso la valutazione della tripla A della Francia ed ha aggiunto che aggiornerà il mercati entro il primo trimestre.
Standard & Poor’s ha tagliato i rating della Francia e di altre otto nazioni della zona euro venerdì, dopo gli avvertimenti a dicembre e ha detto che deciderà a breve se per tagliare la tripla-A sul fondo di salvataggio della zona euro, il Fondo europeo per la stabilità finanziaria.
L’annuncio è arrivato dopo la decisione di S&P di tagliare i rating della Francia di una tacca e dopo la dichiarazione che sarà deciso a breve se tagliare la tripla-A sul fondo di salvataggio della zona euro, il Fondo europeo per la stabilità finanziaria.
Standard & Poor’s ha abbassato il rating di altri paesi tra cui Italia, Spagna, Cipro e Portogallo.
Jun Azumi, ministro delle finanze nipponico ha dichiarato che il governo era preoccupato per il recente “rapido” crollo dell’euro ed ha esortato i leader europei ad arginare al più presto la crisi della zona euro.
Contro il biglietto verde lo yen è salito, con USD/JPY a 76,72 con un calo dello 0,31%.
Durante gli scambi europei del pomeriggio, l’euro ha toccato 97,04 contro lo yen; il cambio successivamente si è attestato a 97,19, in calo dello 0,38%.
Supporto a 95,20 e la resistenza a 98,24, massimo del 9 gennaio.
La Francia ha venduto 4,503 miliardi di euro in buoni del Tesoro a 12 settimane a un rendimento dello 0,16%, contro lo 0,02% in un'asta precedente.
Il Tesoro francese ha anche venduto 2,192 miliardi di euro in buoni del Tesoro a 25 settimane di ad un rendimento dello 0,28%, contro lo 0,03% e 1,895 miliardi di euro in buoni del Tesoro a 51 settimane con un rendimento dello 0,40%, in calo dello 0,53%.
Stamane l’agenzia di rating Moody’s ha dichiarato che è in corso la valutazione della tripla A della Francia ed ha aggiunto che aggiornerà il mercati entro il primo trimestre.
Standard & Poor’s ha tagliato i rating della Francia e di altre otto nazioni della zona euro venerdì, dopo gli avvertimenti a dicembre e ha detto che deciderà a breve se per tagliare la tripla-A sul fondo di salvataggio della zona euro, il Fondo europeo per la stabilità finanziaria.
L’annuncio è arrivato dopo la decisione di S&P di tagliare i rating della Francia di una tacca e dopo la dichiarazione che sarà deciso a breve se tagliare la tripla-A sul fondo di salvataggio della zona euro, il Fondo europeo per la stabilità finanziaria.
Standard & Poor’s ha abbassato il rating di altri paesi tra cui Italia, Spagna, Cipro e Portogallo.
Jun Azumi, ministro delle finanze nipponico ha dichiarato che il governo era preoccupato per il recente “rapido” crollo dell’euro ed ha esortato i leader europei ad arginare al più presto la crisi della zona euro.
Contro il biglietto verde lo yen è salito, con USD/JPY a 76,72 con un calo dello 0,31%.