ROMA (Reuters) - Anche se sotto la minaccia dei ricorsi pendenti, Infratel potrebbe arrivare all'aggiudicazione entro febbraio della commessa per la realizzazione e la gestione dell'ultrabanda nelle aree a fallimento di mercato in Abruzzo, Emilia Romagna, Lombardia, Molise, Toscana e Veneto.
Lo ha detto il sottosegretario allo Sviluppo economico, Antonello Giacomelli, nel corso di un'audizione al Senato.
"Il piano per la banda larga ha acceso una competizione infrastrutturale fra operatori a beneficio dei cittadini. Per quel che riguarda le aree a fallimento di mercato, il primo bando è alla valutazione delle commissioni [di gara] e ragionevolmente entro la fine di questo mese arriveremo all'aggiudicazione", ha detto Giacomelli ricordando che si attende la sentenza di merito di alcuni ricorsi.
Per il secondo bando "è stata esaurita la prequalifica e sono state inviate lettere di invito. Il 20 febbraio scade termine per la presentazione delle offerte da parte dei soggetti prequalificati", ha aggiunto.
Per il terzo bando "sono in conclusione gli accordi di programma fra Mise, Regione Puglia e Regione Calabria, dopo di che si troverà l'intesa per la pubblicazione".
"C'è un contenzioso esistente sul primo bando. Sono pendenti ricorsi: però diciamo che è stata rigettata la sospensiva chiesta dai ricorrenti, così non è stata interrotta la procedura di aggiudicazione. C'è stata [l'udienza] di merito e siamo in attesa della sentenza per i ricorsi di Telecom (MI:TLIT) e Fastweb", ha spiegato il sottosegretario.
Anche sul secondo bando c'è un "ricorso di Fastweb, che credo abbia rinunciato, o annunciato l'intenzione di rinunciare. Ci sono ricorsi di Telecom e di Eolo, che verranno discussi il 19 aprile. Il Tar comunque non ha dato sospensiva".
Il secondo bando riguarda la Provincia autonoma di Trento e 10 Regioni: Piemonte, Valle D’Aosta, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Marche, Lazio, Campania, Basilicata, Sicilia.
(Alberto Sisto)
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