Investing.com – Secondo un analisi della Cgia di Mestre la caduta del governo provocherebbe un aggravio fiscale di circa 9.4 miliardi di euro per l’anno 2014; di questo importo 7.2 miliardi si stima sarebbero a carico delle famiglie, con un aggravio medio di 280 euro annui per nucleo familiare.
Nella nota si avverte: “Dando per scontato l’aumento dell’Iva da 21% a 22%, nel 2014 potremmo trovarci a pagare l’Imu sulla prima casa” , l’onere in capo alle famiglie sarebbe pari a 4.42 miliardi di euro, ulteriori 767 milioni invece sarebbero la conseguenza della reintroduzione dell’imposta sulle abitazioni principali assegnate dagli Iacp, su terreni agricoli, su fabbricati rurali strumentali e sulle abitazioni di cooperative.
Sulle prime case si verificherebbe inoltre un aggravio di oltre 400 milioni a causa del decadere di alcune possibilità di detrattive, il resto sarebbe causa dell’aumento dell’Iva che peserebbe sulle tasche degli italiani per i rimanenti 4.2 miliardi.
Nella nota si avverte: “Dando per scontato l’aumento dell’Iva da 21% a 22%, nel 2014 potremmo trovarci a pagare l’Imu sulla prima casa” , l’onere in capo alle famiglie sarebbe pari a 4.42 miliardi di euro, ulteriori 767 milioni invece sarebbero la conseguenza della reintroduzione dell’imposta sulle abitazioni principali assegnate dagli Iacp, su terreni agricoli, su fabbricati rurali strumentali e sulle abitazioni di cooperative.
Sulle prime case si verificherebbe inoltre un aggravio di oltre 400 milioni a causa del decadere di alcune possibilità di detrattive, il resto sarebbe causa dell’aumento dell’Iva che peserebbe sulle tasche degli italiani per i rimanenti 4.2 miliardi.